"Non ho mai pensato, neanche per un minuto della mia esistenza, professionale e non, a un ruolo a livello nazionale, e non ci penso assolutamente. Sto benissimo a Milano. Detto ciò, ci mancherebbe solo che il sindaco di Milano di centro sinistra non dica la sua sulle ragioni della sinistra o sul Pd, partito di cui non ho la tessera ma che considero il mio partito di riferimento". Lo ha affermato Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, questa mattina, ad Agorà Estate.

Il taglio dei fondi alle periferie ha fatto insorgere i comuni che consideravano di avere quei soldi già a disposizione.

"Già otto anni fa il Partito Democratico aveva chiesto l'intervento della Regione per la variante alla ex SS11 nel tratto di Sedriano-Bareggio-Cornaredo senza però ottenere risposte. Per questo ieri in Consiglio regionale ho votato convintamente a favore dell'emendamento proposto dalla collega Scurati per il finanziamento dell'aggiornamento del progetto preliminare” - dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti. "Possiamo dire meglio tardi che mai -conclude Borghetti- Al posto di usare toni trionfalistici la maggioranza ora non perda altro tempo, sia conseguente e trovi nel prossimo bilancio le risorse necessarie per far sì che un'opera tanto attesa dal territorio possa essere finalmente realizzata".

“Anche se Trenord è intervenuta e ha annunciato l'avvio di un indagine interna, l'episodio resta molto grave e non deve essere minimizzato.
L'utilizzo improprio degli altoparlanti è di per sé un fatto grave, ma i commenti razzisti lo sono ancora di più”.

Sull'annuncio discriminatorio che martedì è stato ascoltato dai passeggeri di un convoglio regionale, il Milano-Cremona-Mantova, interviene anche il consigliere regionale del PD Giuseppe Villani.

Intervista di Avvenire.

«Xenofobia e razzismo? Non si può scherzare. Non si deve far finta di nulla. La preoccupazione c’è: qui in Casa della Carità, a Milano, come fra quanti, nelle 'periferie' del nostro Paese, aderiscono alle 'Reti della Carità', network di realtà impegnate nella lotta alla povertà. Avvertiamo un clima di paura, chiusura, ostilità verso gli immigrati che cresce. E che sta contagiando anche i giovani. Nel contempo percepiamo i timori e le sofferenze degli immigrati. Anche di quelli regolari, che sentono attorno a sé un clima che è cambiato: è come se dovessero giustificare la loro presenza fra noi, mentre da anni sono parte della nostra vita sociale e contribuiscono al nostro benessere».