Identità ed Identificazione

E lì c’è la risposta, il modo per contrastare tutta questa deriva. Non è con un’indagine (giustissima, e umanamente spero pure che buttino via la chiave anche se questo rischia di farlo diventare un martire) che fermi una figura così, agirà sempre al di sopra di qualunque legge forte del consenso popolare.
Nota: tutto questo trip è partito da questo articolo della rivista Rollingstone.
Dalla nave Diciotti

Non siamo andati a vedere uno spettacolo ma a svolgere il nostro dovere di parlamentari, di rappresentanti del popolo, di controllo del funzionamento della democrazia.
Per questo non vedrete un’immagine dei profughi, ci sono già, non ne servono altre, serve ragionare su cosa sta succedendo.
Per questo non vedrete un’immagine dei profughi, ci sono già, non ne servono altre, serve ragionare su cosa sta succedendo.
Su questa nave da 4 giorni ormeggiata a Catania, in assenza peraltro di un provvedimento formalizzato di un Ministro, il Comandante non può sbarcare le persone salvate in mare da un naufragio.
M5S, Lega e l'Europa

Possiamo permettercelo?
Violare le norme del diritto italiano, europeo e internazionale come sta facendo l'altro vicepremier, Salvini, non ci farà ottenere niente in Europa, se non un dannoso isolamento, ma le minacce insensate e ridicole di Di Maio ci costeranno ben più di 20 miliardi di euro solo di interessi aggiuntivi sul debito pubblico.
La marcia nel deserto che attende l’opposizione

Sarà contento Maurizio Crozza: dobbiamo alla passione di Pier Luigi Bersani per le metafore contadine la definizione forse più efficace del terremoto che ha sconvolto quel che restava della morfologia politica, sociale e culturale del nostro mondo, lasciandoci letteralmente spaesati. La mucca, il più mansueto degli animali, sì, ma quando se ne sta al pascolo o nella stalla, si è insediata nel corridoio di casa. Una presenza inquietante, perché rovescia un ordine delle cose che, per pigrizia politica e intellettuale, abbiamo a lungo considerato l’unico possibile. Tanto più adesso, quando dal corridoio si è trasferita in salotto.
Parliamo troppo di loro e accettiamo la loro agenda ma il PD è altro

Penso che questi giorni drammatici ci debbano aprire gli occhi sulla cruda realtà. Il punto per il Pd non è tanto, come si dice spesso, come comunichiamo ma cosa comunichiamo. Non riusciamo a rompere la narrazione che abbiamo pesantemente subito e ci ha portato alle sconfitte del referendum e del 4 marzo: quella che ci consegna, nello scontro montato artificialmente tra popolo e élite, la parte degli amici dei potenti, dei banchieri e dei profittatori.