Rendite da trasformazione urbana

Gli oneri urbanistici, come è ben noto, costituiscono lo strumento più adeguato per la tassazione delle rendite emergenti dalla trasformazione urbana e per fornire ai comuni le risorse per il miglioramento delle città: essi vengono imposti nel luogo e nel tempo in cui la rendita di trasformazione si manifesta nonché sotto la diretta responsabilità e il controllo delle amministrazioni pubbliche. Purtroppo gli oneri pagati per prestazioni pubbliche in Italia rappresentano una quota quasi irrisoria delle rendite (fra il 3 e il 5% del valore del costruito, contro il 28-30% della Germania), e gli effetti si vedono bene: le trasformazioni arricchiscono le rendite ma lasciano sul terreno solo briciole per la collettività.
Penalizzati gli imprenditori con i bandi agricoltura regionali

«La Lombardia è la prima regione agricola italiana - ha detto Villani all'indirizzo dell'assessore regionale Rolfi - e, sappiamo bene, si vanta di essere anche la più tecnologica. Ma dopo cinque anni e 14 milioni di euro spesi per questa infrastruttura informatica, gli agricoltori si ritrovano a perdere finanziamente non per colpa loro, ma per il malfunzionamento di SISCO.
Ai Dem serve un padre, Zingaretti può diventarlo

Per le bandiere di Lega e 5 Stelle si impoverisce il Paese e si pregiudica il futuro

Il decreto che introduce quota cento e reddito di cittadinanza è stato finalmente presentato. Dopo mesi di chiacchiere ora le proposte sono scritte nero su bianco e si può cominciare a valutarle.
Innanzitutto è utile ricordare che per finanziare questi provvedimenti sono stati messi a bilancio 11 miliardi per il 2019, 16,4 miliardi per il 2020, 17 miliardi per il 2021 per diminuire leggermente negli anni successivi fino ad attestarsi a 15,6 miliardi di euro a decorrere dal 2024, indebitando ulteriormente il Paese e sottoscrivendo un ulteriore improbabile impegno a trovare nel prossimo bilancio 23 miliardi nel 2020 e 28,753 miliardi di euro dal 2021 per ridurre il debito, pena l’aumento dell’IVA al 25% che peserebbe sulle famiglie, soprattutto le più povere.
La solitudine dei numeri del governo

L’audizione del presidente Boeri di ieri alla Camera non potrà essere liquidata semplicemente con un’alzata di spalla, con una divisa o con una slide. I numeri che Boeri, ma anche l’Istat, hanno diffuso, con il supporto dell’analisi scientifica, dicono ciò che molti di noi intuivano da mesi; sia per #Quota100 che per il #Redditodicittadinanza.
Quota 100 risponde ad una esigenza molto sentita, molto manifestata, di andare in pensione prima. Ma cosa succederà esattamente? Sulle 18.000 domande avanzate sinora, buona parte sono arrivate da soggetti non occupati, nei cui casi quindi l’anticipo di quiescenza non produrrà nuovi posti di lavoro sostitutivi, né 1 né 2 né 3.