Mi preoccupa l'indifferenza

«Quando si mette in discussione il principio di uguaglianza cominciano i guai. Un regime autoritario comincia con le discriminazioni». Luciano Violante, con il suo discorso di insediamento da presidente della Camera, nel 1996, contribuì molto, in una fase di grande cambiamento, a 'sdoganare' la destra chiedendo di capire quali fossero le «ragioni dei vinti», ma, oggi come ieri, «nessuna parificazione è possibile fra chi ha combattuto per la libertà e chi stava dalla parte dei vagoni piombati«.
È pentito di quella presa di posizione, oggi?
È pentito di quella presa di posizione, oggi?
Villetta confiscata a Buccinasco ma il boss incassa l'affitto. Salvini dov'è?

Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori Pd e capogruppo nella commissione Antimafia, eletto a Milano.
"La villetta - spiega Mirabelli - fa parte dei beni confiscati nel 2013 tra Assago e Buccinasco, Milano, al boss Vincenzo Ippolito, detto Enzino il siciliano.
Commiato dal Consiglio Comunale di Cusano Milanino

Sono entrato per la prima volta in quest’aula da consigliere nel 1991, in surrogazione di un collega dimissionario, e successivamente ho fatto parte di tutti i Consigli che si sono succeduti dal 1999 in poi, per dieci anni come Presidente, per cinque come capo dell’opposizione e per cinque come Sindaco. Per quel che ricordo non ho mai saltato una sola seduta consiliare.
Questo populismo è destinato a esaurirsi

Oramai mancano 26 giorni a quelle elezioni Europee che dovevano segnare uno spartiacque, una battaglia epocale tra europeisti e “negazionisti” dell’Unione, ma la discussione pubblica quasi inavvertitamente ha cambiato di segno. L’Europa come destino non è più in discussione e Romano Prodi, che nelle ultime settimane ha parlato a migliaia e migliaia di persone in convegni sul futuro del continente, racconta così questo cambiamento: «Ti accorgi immediatamente che rispetto ad un anno fa c’è maggiore inquietudine tra la gente che capisce subito, quando dici: badate che si fa presto a fare le cose nuove con la guerra, mentre ci vuole tempo a farle con l’accordo. Ma poi durano. Soprattutto ci sono due eventi che hanno aperto gli occhi a tanti…».
Le feste della nostra Democrazia
