L'Europa è casa tua

Nella preferenza che mi avete accordato sento forte il riconoscimento per il lavoro costante di questi anni: il lavoro politico e il lavoro parlamentare, il lavoro sul territorio a servizio degli interessi della nostra circoscrizione, il lavoro a Bruxelles e Strasburgo che ha portato a risultati importanti per l'Italia e per l'Europa, dall'abolizione del roaming al sostegno alle PMI.
Le città votano PD, la provincia la Lega

Nella provincia di Bergamo, vecchio feudo leghista, l’exploit di Salvini alle Europee ha sfiorato il plebiscito: il 51,1% dei consensi, sopra di 30 punti percentuali rispetto al 19,8% del Partito democratico. Un dato quasi moderato rispetto ai picchi di oltre il 65% raggiunti nei microcomuni che popolano il territorio, passato con disinvoltura dalla Lega nordista delle origini a quella nazionale dell’era Salvini. Spostandosi in città, «alta o bassa» che sia, lo scenario cambia. Il Pd si mantiene primo partito, con il 32,64%, tallonato (ma non superato) dalla Lega al 32,4%.
L'analisi del voto alle elezioni europee

I nuovi equilibri a Strasburgo, dicono che le famiglie politiche popolari, socialdemocratiche, liberali e verdi, sono ancora netta maggioranza ed i partiti sovranisti e nazionalisti, nonostante gli ottimi risultati in Italia, Francia e nei Paesi di Visigrad, sono netta minoranza e quindi politicamente marginali.
Certo, il voto di ieri è l’ultima chiama per accelerare nella costruzione di un’Unione Europe più politicamente Comunitaria, Solidale e quindi Federale.
Come ha votato chi vive all'estero

C’è un’Italia che al voto europeo ha attribuito un inequivocabile successo alla Lega del vicepremier Matteo Salvini, con oltre il 34% delle preferenze, il Pd secondo partito staccato di circa 12 punti, il Movimento 5 Stelle sotto il 20%, i Verdi incapaci di raggiungere la soglia di sbarramento. E poi c’è l’Italia degli italiani residenti all’estero, numericamente molto inferiore rispetto alla prima, ma il cui orientamento politico è decisamente diverso. I dati del Viminale definitivi vedono il Pd di gran lunga primo partito, al 32,44%, mentre la Lega è al 18%.
PD unica alternativa al governo

Le forze sovraniste si trovano ai margini e il governo italiano esce ancora più fragile. Noi andiamo avanti con il nostro piano per l’Italia: la sfida è costruire un’alternativa a Matteo Salvini, una nuova speranza per l’Italia. Le democratiche e i democratici ci sono e oggi sono più forti!
Così il Segretario del PD Nicola Zingaretti, commentando i dati parziali dello spoglio delle Elezioni Europee.