Vorrei una linea che portasse da qualche parte

La dico banale: mi piacerebbe che dall’Assemblea di oggi uscisse una linea che conduce da qualche parte. Uniti, divisi, proporzionalisti, maggioritari, poco importa, purchè si capisca in che direzione stiamo andando. E lo si capisse al punto che sui giornali di domenica potessimo leggerlo nei titoli.
Dopotutto è questo il problema del Pd, e non è un problema da poco, me ne rendo ben conto: capire, nella situazione data, cosa possa fare, dato che galleggiare stanca.
Dopotutto è questo il problema del Pd, e non è un problema da poco, me ne rendo ben conto: capire, nella situazione data, cosa possa fare, dato che galleggiare stanca.
La lotta alla criminalità organizzata: il ruolo della politica e la cultura della legalità

Il tema delle mafie riguarda quest’area del Paese.
Il giornalista Giampiero Rossi ha descritto un’evoluzione delle mafie. Noi dobbiamo sapere che oggi le mafie e in particolare la ‘ndrangheta - come spiega anche la Relazione conclusiva dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia della scorsa Legislatura - sono insediate al Nord, come in tutto il Paese.
Le mafie, infatti, sono un fenomeno nazionale ma ormai anche internazionale.
Il nuovo assetto della Giunta di Milano

Gabriele Rabaiotti è il nuovo assessore alle Politiche sociali e abitative, unendo la delega alle Politiche abitative a quelle delle Politiche sociali, della Salute e dei Diritti civili.
La delega ai Lavori pubblici, lasciata dall’assessore Rabaiotti, passa a Marco Granelli, che mantiene la delega alla Mobilità assumendo quindi il ruolo di assessore alla Mobilità e Lavori pubblici.
Siamo contrari al decreto sicurezza bis, creerà più problemi

Siamo contrari al decreto sicurezza bis in toto per l’impostazione che è stata presentata.
È l’ennesimo provvedimento che se serve a fare un po’ di propaganda, a dare il segnale che vuole reprimere l’immigrazione ma non fa i conti con i dati reali e non darà più sicurezza ma creerà più problemi.
Abbiamo bisogno di governare l’immigrazione; non abbiamo bisogno di un decreto che, invece, sostanzialmente si accanisce contro le ONG quando è sempre più evidente che i problemi sono altri.
Autonomia inutile e dannosa per il Paese

Piuttosto e nel merito, ho sempre considerato i referendum sull’autonomia in Veneto ed in Lombardia, come assai strumentali e propagandistici, con il rischio concreto, se attuati nella loro pienezza di contenuti, di allargare il solco tra nord e sud del Paese.
Strano modo per affermare:” Prima gli italiani”.