Il bilancio su lavori pubblici, appalti e regole

Primo: riconsegnare il Lirico alla città entro la fine dell’anno. Secondo: sbloccare l’ultradecennale vicenda di Ponte Lambro grazie a un project financing. Gabriele Rabaiotti ha appena lasciato le deleghe dei Lavori pubblici per prendere quelle del Welfare e traccia un bilancio di tre anni che hanno visto susseguirsi tre diverse versioni del codice degli appalti. Rendendo difficile se non impossibile il rapporto tra le imprese e il pubblico. Con la conseguenza che il privato - vedi Porta Nuova e CityLife - va avanti come una scheggia e il pubblico arranca faticosamente dietro: «Non possiamo lasciare lo sviluppo della città solo in mano ai privati. Dobbiamo riposizionare la città pubblica. Perché i privati hanno i loro interessi legittimi e si dimenticano quasi sempre di realizzare qualcosa. Così si crea una città a due velocità. Noi dobbiamo invertire la rotta».
Mafia al nord, che dice Salvini?

Nel Paese e nell’opinione pubblica non c’è la percezione della pericolosità delle mafie e di cosa sono le mafie oggi.
Su cosa sia oggi la criminalità organizzata al Nord sarebbe utile rileggere la Relazione conclusiva dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia della scorsa Legislatura: non siamo di fronte ad infiltrazioni ma in questi territori la presenza mafiosa è ormai questione nazionale.
Con Borrelli la “Legge è uguale per tutti” tornò a avere senso

Intervista di La Presse.
Quando erano rispettivamente a capo della procura di Milano e di quella di Palermo, hanno collaborato a diverse indagini, mettendo a nudo gli intrecci tra mafia affari e politica. E contribuendo a cambiare il volto dell'Italia. Quello che legava Francesco Saverio Borrelli a Giancarlo Caselli, però, non era solo un rapporto di stima professionale e personale ma anche un comune sentire nell'interpretare il ruolo di magistrati.
Procuratore Caselli, qual è il suo ricordo personale di Borrelli?
Procuratore Caselli, qual è il suo ricordo personale di Borrelli?
Una crisi infinita

I dati Eurostat sui prezzi delle abitazioni nel primo quadrimestre del 2019 indicano che l’Italia è l’unico Paese – tra i 28 dell’Unione europea – a registrare ancora una volta un calo nell’ultimo anno: meno 0,8% rispetto al più 4% della media Ue, con i valori tornati ai livelli del 1997-98, sia pure con forti differenze regionali e locali.
Alla base c'è una sostanziale crisi di fiducia nell'investimento immobiliare, da parte dei risparmiatori. Insomma manca il mercato: se nessuno compra, i valori non salgono e, se i valori non salgono, nessuno compra.
Indagine sulle ingerenze di Paesi stranieri in Europa

L’Europarlamento avvierà la riforma della governance Ue per chiedere più poteri democratici. Pronta anche un’inchiesta sulle ingerenze esterne, Russia in testa. Il neopresidente David Sassoli non ha dubbi: «Ci siamo ripresi il cantiere europeo».
Archiviata la complessa disfida che ha condotto Ursula von der Leyen al vertice della Commissione Ue, il secondo “numero uno” italiano dell’assemblea comunitaria prevede una «legislatura politica e pragmatica», obbligata a dare «risposte concrete ai problemi della solidarietà, all’immigrazione, alla coesione sociale, allo stato di diritto». Esulta per la vittoria europeista e ammette col sorriso di essere «finito nel frullatore», però concede di prenderla «come un privilegio e non certo come un peso».