Ambiente inquinato: pagano i più poveri

Si dice che l’Est di Londra, la zona più povera della capitale britannica, sia stata condannata ai mali che tutt’oggi l’affliggono, primi fra tutti criminalità, disoccupazione e dispersione scolastica, dalla rivoluzione industriale e dai 'Westerlies', i venti che spirano sulla città da occidente verso oriente. È per proteggere i ricchi dal fumo delle fabbriche a carbone trasportato nell’aria lungo questa precisa traiettoria che, tra il 1817 e il 1881, le abitazioni destinate alla classe operaia sono state concentrate proprio a Est, laddove i veleni spinti dal vento avrebbero potuto cadere al suolo senza mettere a rischio la salute dei borghesi.
Sbloccare subito il riciclo dei rifiuti e favorire l’economia circolare

L’economia circolare è una parte fondamentale del tessuto produttivo italiano, costituito da migliaia di imprese che fanno dell’Italia un’eccellenza nelle prevenzione e nel riciclo dei rifiuti, con effetti positivi sul piano occupazionale, sull’attuazione dei processi di de-carbonizzazione e di contrasto ai cambiamenti climatici.
La Biblioteca degli Alberi è pronta

Una volta Bam era famosa come Banca Agricola Mantovana, piccola ma prestigiosissima banca che raccoglieva tutti i risparmi degli agricoltori del luogo. Era un tal gioiello che se la mangiò il Monte Paschi. Oggi Bam è a Milano ed è un parco straordinario: la Biblioteca degli Alberi Milano, 22 foreste circolari, 500 alberi, 100 specie botaniche, 135 mila piante. L’agricoltura ci sta come comune denominatore perché il mega progetto milanese, partì nel 2015 con il campo di grano, opera ambientale su una distesa naturale di 5 ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline milanese, dal titolo Wheatfield dell’artista americana Agnes Denes.
Il Mercato Centrale in stazione a Milano

Sembra ormai deciso. Mercato centrale Milano sarà un mercato coperto innovativo e contemporaneo, con banchi di artigiani e produttori dove fare la spesa, avrà anche un ristorante, una caffetteria e un grande dehors in cui si susseguiranno una serie di attività culturali. Un modo forse per contrastare il degrado che circonda la Stazione Centrale.
L’apertura a Milano è prevista entro la fine del 2019, negli spazi della Stazione Centrale in piazza IV Novembre.
L’apertura a Milano è prevista entro la fine del 2019, negli spazi della Stazione Centrale in piazza IV Novembre.
Oltre cinque milioni di visitatori nei primi mesi dell'anno

L’aumento maggiore è stato registrato nel mese di giugno, con 933.425 arrivi, il 10,9% in più rispetto allo stesso mese del 2018, quando i visitatori furono 841.969. Notevole incremento anche nel mese di febbraio, con 751.370 arrivi, l’8,5% in più rispetto all’anno precedente.