Inserire nella Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile

Signor Presidente, signor Presidente del Consiglio, il Partito Democratico, nell'intensa fase politica che ha caratterizzato la formazione di questa maggioranza, ha chiesto una significativa discontinuità con il passato. Nel mio intervento a sostegno del voto di fiducia vorrei sottolineare come essa vada assegnata prioritariamente in un ambito di valori da recuperare.
Abbiamo la possibilità di rimettere al centro della nostra azione politica il valore dell'educazione e della cultura, il valore della conoscenza, della competenza.
La strada da intraprendere è il contrario del sovranismo

Nell'incipit del suo discorso, Presidente Conte, lei ha voluto ripetere per sei volte la parola “nuovo”, volendo sottolineare la volontà del suo Governo di imprimere una svolta riformatrice all'Italia: è precisamente l'obiettivo per cui il Partito Democratico ha deciso di concorrere alla formazione della nuova maggioranza. L'apertura di una nuova fase, che lei ha ripetutamente sottolineato, significa in primo luogo voltare pagina nel nostro rapporto con l'Unione europea, che non è il nostro nemico, come per un anno e mezzo esponenti del Governo precedente hanno cercato di far credere agli italiani.
C'è bisogno di avere in campo tutto il PD

La nascita del nuovo Governo ha bisogno di avere in campo tutto il PD sui territori e di rilanciare una funzione del partito che non sia solo propagandistica ma che sia anche una capacità di ascoltare i territori e valorizzare sui territori le cose che si fanno, chiudendo una fase in cui il partito si è presentato come lo strumento in cui si discuteva all’interno solo sulle proprie dinamiche.
Questo è fondamentale se vogliamo riuscire a governare bene in una fase così complicata e così inaspettata, come quella che si è aperta.
Intesa seria, reggerà

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Scriviamo una storia nuova

Grazie innanzitutto a Ravenna, grazie a tutte e tutti i volontari, gli oltre mille volontari, donne e uomini che hanno realizzato questo miracolo. Vi chiedo scusa se non ho frequentato in questo agosto le feste ma come sapete è stato un agosto difficile abbiamo lavorato comunque per amore dell’Italia. Grazie alle donne, agli uomini, alle ragazze e ai ragazzi che fanno vivere questa e altre centinaia di feste in ogni angolo del Paese. Se lo fanno -se lo fate- è per una passione vera.
E il risultato è questo, guardatevi intorno. In questa sala bellissima, dedicata a un grande italiano come Benigno Zaccagnini, ravennate, padre di questa Repubblica, c’è stato un piccolo miracolo che trasforma un volontario civile nella forma più bella che la politica conosce: non essere mai soli ma farsi comunità.