L'attuale scenario internazionale

Intervento in Aula alla Camera dei Deputati (Video).
Signor Ministro, noi abbiamo apprezzato la sua informazione, così come abbiamo apprezzato l'impegno profuso da lei e dal Presidente Conte per interrompere la spirale bellica che in questi mesi ha martoriato sempre di più la Libia. E se oggi il conflitto vede come protagonisti contrapposti il Primo Ministro Sarraj e il generale Haftar, la realtà è che - lei lo ha ricordato - nei dieci anni che sono seguiti alla caduta di Gheddafi la Libia è divenuta terreno di mille conflitti, in un proliferare di milizie armate, in un continuo mescolarsi di alleanze, rotture, colpi di scena che hanno devastato il Paese, causando la fuga di oltre un milione di libici, grandi flussi di profughi e migranti, il blocco delle attività economiche e la drastica riduzione dell'estrazione e dell'esportazione del petrolio, che è l'unica risorsa di quel Paese.
Signor Ministro, noi abbiamo apprezzato la sua informazione, così come abbiamo apprezzato l'impegno profuso da lei e dal Presidente Conte per interrompere la spirale bellica che in questi mesi ha martoriato sempre di più la Libia. E se oggi il conflitto vede come protagonisti contrapposti il Primo Ministro Sarraj e il generale Haftar, la realtà è che - lei lo ha ricordato - nei dieci anni che sono seguiti alla caduta di Gheddafi la Libia è divenuta terreno di mille conflitti, in un proliferare di milizie armate, in un continuo mescolarsi di alleanze, rotture, colpi di scena che hanno devastato il Paese, causando la fuga di oltre un milione di libici, grandi flussi di profughi e migranti, il blocco delle attività economiche e la drastica riduzione dell'estrazione e dell'esportazione del petrolio, che è l'unica risorsa di quel Paese.
Fibra ottica della Città Metropolitana per l'Istituto dei tumori

Ponte di Mazzo: chiuso per manutenzione straordinaria

Grazie a noi i fondi arriveranno anche a Ilva e PMI

Oggi in un articolo pubblicato su La Stampa si riconosce che ‘la lobbying italiana sin qui esercitata a Bruxelles durante la fase preparatoria del maxi-piano per gli investimenti del Green Deal ha permesso di ottenere qualche risultato”.
Parte il Green Deal europeo

Presidente Sassoli, lei ha detto che l’Europa può essere leader mondiale nella lotta al cambiamento climatico. Come?
«Oggi è una giornata particolarmente importante. Parte proprio in queste ore il processo per capire come si svilupperà la nuova strategia dell’Unione europea che porterà a un nuovo modello di sviluppo: il Green Deal. Si tratta di un modello improntato alla sostenibilità climatica, ma anche alla sostenibilità sociale, economica, finanziaria. Ci saranno 50 proposte legislative nei prossimi due anni e la prima sarà varata oggi. Ed è molto importante, perché riguarda il fondo “per la transizione giusta”: come liberarsi dalla dipendenza dal carbone senza perdere posti di lavoro ma ristrutturando le aziende».