La situazione nelle carceri e le norme riguardanti i detenuti per fronteggiare l'emergenza
Penso che il tema della sovrappopolazione carceraria vada affrontato.
Chi pensa che si possa risolvere l’emergenza di questi giorni senza mettere mano alle carceri, senza mettere mano al fatto che ci sono celle in cui si trovano 6 persone in 10 metri quadrati (mentre noi stiamo attenti a mantenere il metro di distanza anche in famiglia), sbaglia.
È evidente che intervenire per ridurre la popolazione carceraria in questo momento è un tema assolutamente decisivo, poi ci stanno i controlli sanitari, le regole sui colloqui e tutto ciò che il Governo sta prevedendo di fare, però questo è il tema principale.
Questa lezione ci migliorerà

11 domande a Regione Lombardia

A un mese dall’inizio della epidemia, mentre gli ospedali lombardi fanno miracoli...
ECCO LE 11 DOMANDE A CUI LA REGIONE LOMBARDIA NON HA ANCORA RISPOSTO:
(senza polemica, ma in coscienza non possiamo tacere, e vorremmo risposte)
1 - Perchè la Regione, anziché dire che i Sindaci “fanno passerella e foto opportunity”, non fa GIOCO DI SQUADRA e rete con i SINDACI e i presìdi sanitari sul territorio per arginare il contagio?
2 - Perché la Regione evoca MISURE PIÙ RESTRITTIVE e non procede attuandole, con la autonomia di cui già gode, come fatto da Veneto ed Emilia Romagna, dove peraltro stanno morendo molte meno persone?
Bene l'anticipo della PAC per la nostra agricoltura

“Adesso la questione torna in mano a Regione Lombardia che ovviamente risollecitiamo affinché acceleri al massimo i tempi e semplifichi il più possibile le procedure in modo che questi soldi arrivino presto nelle casse delle nostre tante aziende agricole”, aggiunge Villani.
L’Europa ha battuto un colpo forte

Si è messa in moto con fatica, ma il colpo che ha battuto è forte!
Forse la crisi, la paura e lo stato di necessità faranno fare ciò che non si è fatto prima.
1. Un piano di acquisti della BCE di 750 miliardi, che in realtà è di 1120 miliardi, se si sommano ai 120 di giovedì scorso e ai 250 già previsti per questo anno.
Ciò per sostenere imprese lavoratori e famiglie. Ci sono due novità: a) la previsione che gli acquisti possano essere selettivi (ad esempio solo per l’Italia) e non solo pro rata, cioè un tot per ogni paese e b) le banche che prenderanno questi prestiti avranno meno vincoli di capitalizzazione e perciò questo credito dovrà senza intoppi e “scuse” arrivare al destinatario.