Tutti insieme a scuola di relazione

Sotto la regia del Comune di Milano, nel Municipio 6 siamo riuniti in un’impresa che non avremmo mai pensato di vivere nella dimensione che stiamo sperimentando. Associazioni, gruppi di volontariato e parrocchie: siamo tutti impegnati a dar da mangiare a circa quattrocento famiglie che sono semplicemente alla fame. Frigoriferi vuoti, latte in polvere per i bambini irraggiungibile, anziani sostanzialmente soli. Io dico ai miei - alla mia Fondazione, alle associazioni Comunità Nuova e BIR- ma anche a tutte le amiche e gli amici che sono con noi nelle imprese del Giambellino e del Lorenteggio: viviamo un privilegio, quello di aiutare a far vivere meglio i nostri concittadini.
Necessario potenziare connessioni internet fisse e mobili

Occorre un fondo per la rinascita

Per natura e ampiezza, la crisi del Covid-19 richiede una mobilitazione storica da parte degli Stati membri e dell’Unione europea in termini di governance, di determinazione e di mezzi.
Ognuno adesso ne è consapevole: nessun Paese, nessun continente può affrontare da solo la minaccia sanitaria del coronavirus. Allo stesso modo, nessun Paese e nessun continente sarà in grado di combattere e vincere da solo la sfida economica per un pianeta in cui quasi quattro miliardi di abitanti - metà dell’umanità - vivono ormai in una situazione di confinamento.
Il Consiglio metropolitano ha approvato il Bilancio di previsione 2020/2022

Lo ha annunciato Arianna Censi, Vicesindaca della Città Metropolitana di Milano.
Il Consiglio metropolitano nella seduta del 7 aprile 2020, riunito in videoconferenza, ha definitivamente approvato il Documento unico di programmazione ed il Bilancio di previsione 2020/2022.
Viviamo settimane di preoccupazione

Ma qualcuno di voi pensa davvero che noi parlamentari lombardi, bresciani, che viviamo settimane di preoccupazione come tutti, che sentiamo quotidianamente amici, parenti, cittadini che hanno avuto a che fare con il contagio e che temono per il futuro, se solo avessimo la possibilità di ricoprire di finanziamenti e aiuti il territorio che viviamo non lo faremmo senza esitazione?
Non intendo rispondere a chi crea disinformazione, a chi lo fa ad arte sfruttando le paure e le ansie, amplificando questa condizione di isolamento utilizzando numeri a caso senza una logica, se non un’ideologia; rispondo invece a chi nella paura del momento vive davvero, perché la paura oggi è più che mai naturale purtroppo.