Riaprire ma in sicurezza

È evidente che tutti non vediamo l’ora di ripartire.
La priorità che oggi dovremmo avere tutti e tutte le istituzioni è quella di garantire la sicurezza dei cittadini affinché non ci sia una ripresa dell’epidemia.
Riaprire, quindi, avendo chiaro che le cose non possono ricominciare dal punto in cui le abbiamo lasciate. Molte cose dovranno cambiare, bisognerà prendere molti accorgimenti per far lavorare tutti in sicurezza e anche per divertirsi in sicurezza.
C’è una commissione di lavoro istituita dal Governo che sta studiando esattamente queste cose.
Solidarietà a Vimodrone

A Fabrizio Gironi, Presidente della sezione locale di Confcommercio, a tutti i membri del comitato e a tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni e ai cittadini che vorranno farlo in futuro un sentito ringaziamento!
Video dell’intervento»
Il futuro è in vecchi borghi

Milano avrà nuovi orari

Sindaco Beppe Sala i numeri su Milano sono ancora alti. C’è il rischio che sia l’ultima a riaprire?
«Bisogna tenere in giusta considerazione il parere della scienza e poi la politica si prende le sue responsabilità. Certo, non mi sfugge che siamo la capitale economica del Paese e fino a che non riapre Milano non ci sarà una vera riapertura del Paese. Per quanto mi riguarda, più che sul quando voglio dire la mia sul come».
Come vi state preparando?
La sanità lombarda e gli aiuti del Governo

La sanità in Lombardia non ha retto all’emergenza provocata dal coronavirus.
Questo è dovuto principalmente al fatto che tutto è concentrato sugli ospedali e non sul territorio e al fatto che per anni i finanziamenti della sanità regionale al settore pubblico e al settore privato sono stati dati per pagare le prestazioni e con criteri che non tenevano conto della necessità di attrezzare ospedali e Pronto Soccorso per eventuali emergenze.