Quanta ipocrisia da Salvini
Quanta ipocrisia.
Salvini rilancia un “gentile” appello: “Alzate il sedere e andate in Parlamento”, rivolto ai membri della maggioranza. Parla dei 40 parlamentari che causa Covid erano assenti.
Ci vuole davvero una gran faccia tosta per essere Salvini e dire una cosa del genere. Per essere il recordman di assenze in Senato da anni, per essere stato un Ministro dell’Interno che andava al Viminale 1 o 2 giorni su 5 di lavoro. Per esser tutto questo e lanciare un appello dove si dice “Alzate il sedere e andate in Parlamento”, ci vuole uno stomaco di ferro. Ci vuole la capacità di non provare vergogna.
Non ho mai perdonato i nazisti, non ho mai dimenticato

"Io sono stata clandestina e richiedente asilo. So cosa significa essere respinti. Si può essere respinti in tanti modi" ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, intervenendo alla Cittadella della Pace a Rondine, borgo medioevale sull'Arno a otto chilometri da Arezzo, nella sua "ultima testimonianza pubblica" per ricordare, da sopravvissuta a Auschwitz, il dramma della Shoah. Erano presenti, oltre agli studenti delle scuole, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio: "Da Liliana Segre una preziosa testimonianza ai giovani".
Il riconoscimento a a Don Roberto Malgesini

Sono state giornate controverse per la nostra città.
Mi è capitato di riflettere molto sulle scelte contrastanti che sono state compiute, sulla distanza tra il riconoscimento venuto dal Presidente della Repubblica a Don Roberto Malgesini e l’incapacità delle istituzioni locali di compiere un gesto capace di superare divisioni e errori. Nei giorni scorsi ho scritto una lettera ai consiglieri comunali del Partito Democratico a proposito della necessità di un confronto sulla tragica scomparsa di Don Roberto Malgesini e sulle ricadute che una vicenda così drammatica deve avere sulle nostre azioni individuali e collettive.
Svolgere subito il concorso per dirigenti penitenziari che è stato rinviato
Per l’Italia è la sfida più grande

“Farsi trovare pronta all’utilizzo del Recovery Fund, per l’Italia è la sfida più grande oltre quella della pandemia di coronavirus. L’Italia dovrà tenere alcuni obiettivi che sono stati indicati dalla Commissione, il green deal, ad esempio, che favorirà l’occupazione e la ricerca e nuove capacità per i nostri Paesi, intorno all’idea di essere nel 2050 il primo continente a emissioni zero”. Parla così a Milano Finanza, David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, che sottolinea anche l’importanza di “regie pubbliche per queste risorse”. “A Bruxelles – puntualizza – stiamo mettendo a punto meccanismi più snelli, efficienti e meno burocratici, anche se in ogni caso serviranno sempre i controlli, perché abbiamo visto spesso intorno a risorse europee concentrarsi attività che devono essere contrastate con molto vigore”.