
Pnrr, dalla Commissione europea via libera alla prima rata
Articolo del Sole 24 ore.
La Commissione europea ha, dunque, dato il via libera alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund: si tratta di 10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti. Palazzo Chigi ha reso noto che da Bruxelles è arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021.
«Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano - ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del Next Generation Eu. Non appena questa richiesta di pagamento sarà approvata anche dagli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro».
La Commissione europea ha, dunque, dato il via libera alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund: si tratta di 10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti. Palazzo Chigi ha reso noto che da Bruxelles è arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021.
«Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano - ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del Next Generation Eu. Non appena questa richiesta di pagamento sarà approvata anche dagli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro».

Bene le modifiche al superbonus
Articolo di Chiara Braga pubblicato da La Provincia di Como.
E’ giusto l’intervento del Governo sulla cessione del credito per i superbonus edilizio, come anche la norma voluta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando a tutela dei lavoratori.
Bene l’intervento del Governo per ampliare la possibilità di cessione del credito sui bonus edilizi, stabilendo la tracciabilità e la qualificazione dei soggetti finanziari, così come le sanzioni per le false asseverazioni.
E’ giusto l’intervento del Governo sulla cessione del credito per i superbonus edilizio, come anche la norma voluta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando a tutela dei lavoratori.
Bene l’intervento del Governo per ampliare la possibilità di cessione del credito sui bonus edilizi, stabilendo la tracciabilità e la qualificazione dei soggetti finanziari, così come le sanzioni per le false asseverazioni.

Aggiornata la normativa per proteggere dal radon
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, questo pomeriggio, il progetto di legge che intende adeguare e integrare la normativa regionale a seguito delle disposizioni del decreto legislativo n. 101/2020 di recepimento della direttiva 2013/59/Euratom in tema di protezione dai pericoli derivanti dall’esposizione a radiazioni ionizzanti.
La direttiva ha aggiornato e raccolto in un quadro unitario le disposizioni in materia, introducendo ulteriori tematiche in precedenza trattate solo in raccomandazioni europee, come l’esposizione al radon nelle abitazioni.
La direttiva ha aggiornato e raccolto in un quadro unitario le disposizioni in materia, introducendo ulteriori tematiche in precedenza trattate solo in raccomandazioni europee, come l’esposizione al radon nelle abitazioni.

Il PD sia promotore di un campo largo basato sui contenuti
Intervento di Franco Mirabelli all'assemblea provinciale del PD di Savona (video).
Facciamo questo congresso in una fase difficilissima per il Paese e per il mondo.
Siamo tutti colpiti e anche stupiti dall’inaccettabile aggressione che la Russia ha fatto all’Ucraina: un’invasione, un attacco militare inaccettabile.
Le vicende che stiamo vivendo in questi giorni ci riportano indietro. Dopo più di 80 anni, infatti, nel cuore dell’Europa tornano a farsi sentire le armi, ad esserci morti, anche civili: torna una guerra di cui ancora non si comprendono i confini.
Facciamo questo congresso in una fase difficilissima per il Paese e per il mondo.
Siamo tutti colpiti e anche stupiti dall’inaccettabile aggressione che la Russia ha fatto all’Ucraina: un’invasione, un attacco militare inaccettabile.
Le vicende che stiamo vivendo in questi giorni ci riportano indietro. Dopo più di 80 anni, infatti, nel cuore dell’Europa tornano a farsi sentire le armi, ad esserci morti, anche civili: torna una guerra di cui ancora non si comprendono i confini.

Differenziare i rifiuti è utile economicamente e per l'ambiente
Articolo di Fabio Bottero.
Spesso non ci rendiamo conto che quasi tutte le nostre azioni quotidiane, anche le più comuni, producono rifiuti: bere una bibita, leggere un giornale oppure acquistare un oggetto con una confezione in carta o in plastica.
Quando qualcosa non ci serve più, la gettiamo nella spazzatura. Attenzione però! Se buttiamo in maniera indifferenziata in un unico contenitore questi scarti, finiscono nelle discariche o negli inceneritori rischiando di provocare inquinamento del suolo, dell’aria e delle falde acquifere, con costi molto elevati per lo smaltimento e con un consumo abnorme delle risorse naturali.
Spesso non ci rendiamo conto che quasi tutte le nostre azioni quotidiane, anche le più comuni, producono rifiuti: bere una bibita, leggere un giornale oppure acquistare un oggetto con una confezione in carta o in plastica.
Quando qualcosa non ci serve più, la gettiamo nella spazzatura. Attenzione però! Se buttiamo in maniera indifferenziata in un unico contenitore questi scarti, finiscono nelle discariche o negli inceneritori rischiando di provocare inquinamento del suolo, dell’aria e delle falde acquifere, con costi molto elevati per lo smaltimento e con un consumo abnorme delle risorse naturali.