
La guerra, l'Ucraina e l'Europa: Difesa, economia, energia
Grande partecipazione per il primo grande convegno organizzato in presenza, a Palazzo Isimbardi a Milano, dopo le restrizioni legate alla pandemia.
L'evento “La guerra, l'Ucraina e l'Europa: difesa, economia, energia” (video), organizzato nell’ambito degli Incontri Riformisti da Associazione Democratici per Milano, Libertà Eguale Milano Lombardia e Circoli Dossetti, con la collaborazione di C+ Milano Città Metropolitana, ha visto alternarsi importanti relatori.
L'evento “La guerra, l'Ucraina e l'Europa: difesa, economia, energia” (video), organizzato nell’ambito degli Incontri Riformisti da Associazione Democratici per Milano, Libertà Eguale Milano Lombardia e Circoli Dossetti, con la collaborazione di C+ Milano Città Metropolitana, ha visto alternarsi importanti relatori.

Covid e guerra in Ucraina, 4 italiani su 10 hanno l’ansia
Articolo pubblicato da La Stampa.
Facendo un confronto con un anno fa, un terzo degli italiani sostiene che il proprio stato emotivo sia peggiorato. La pandemia prima e la guerra poi hanno reso la preoccupazione una delle principali sensazioni negative provate nell'ultimo anno: il 52% racconta di averla sperimentata spesso o molto spesso e l'ansia tocca 4 italiani su 10. Sono alcuni dei dati emersi da un report realizzato da Ipsos per TherapyChat.
«La domanda di sostegno psicologico è altissima, in quattro mesi in Italia abbiamo raggiunto i risultati fatti in quattro anni in Spagna - spiega Alessandro De Sario, ceo e co-founder di TherapyChat, piattaforma di psicologia online - La pandemia ha facilitato il percorso che vede il benessere psicologico come un valore a cui sempre meno si vuole rinunciare».
Facendo un confronto con un anno fa, un terzo degli italiani sostiene che il proprio stato emotivo sia peggiorato. La pandemia prima e la guerra poi hanno reso la preoccupazione una delle principali sensazioni negative provate nell'ultimo anno: il 52% racconta di averla sperimentata spesso o molto spesso e l'ansia tocca 4 italiani su 10. Sono alcuni dei dati emersi da un report realizzato da Ipsos per TherapyChat.
«La domanda di sostegno psicologico è altissima, in quattro mesi in Italia abbiamo raggiunto i risultati fatti in quattro anni in Spagna - spiega Alessandro De Sario, ceo e co-founder di TherapyChat, piattaforma di psicologia online - La pandemia ha facilitato il percorso che vede il benessere psicologico come un valore a cui sempre meno si vuole rinunciare».

La guerra, l'Ucraina e l'Europa
Venerdì 6 maggio alle ore 18.00 presso la Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi in Via Vivaio 1 a Milano si terrà l’incontro “La guerra, l'Ucraina e l'Europa: difesa, economia, energia”, organizzato nell’ambito degli Incontri Riformisti da Associazione Democratici per Milano, Libertà Eguale Milano Lombardia e Circoli Dossetti, con la collaborazione di C+ Milano Città Metropolitana, che vedrà i saluti di Michela Palestra, Vicesindaca Città Metropolitana di Milano; gli interventi di Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati; Patrizia Toia, Parlamentare Europea; Andrea Carati, Università degli Studi di Milano; Paolo Segatti, Sociologo dell’Università degli Studi di Milano; coordinati da Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato.

Draghi indica di nuovo la linea
Articolo di Patrizia Toia.
Sono passati dieci anni esatti da quando Mario Draghi, allora presidente della Bce, con il famoso 'whatever it takes' ha segnato l'inizio della fine della crisi dell'euro grazie a uno scatto in avanti del processo di integrazione europea e di un'interpretazione più federalista e responsabile del ruolo della Banca centrale europea.
Oggi con il suo discorso di fronte alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo il Presidente del Consiglio ha indicato di nuovo la linea per uscire dalla grave crisi causata dalla guerra in Ucraina: serve, ha detto, 'la stessa prontezza e determinazione, lo stesso spirito di solidarietà' con cui abbiamo approvato il piano di rilancio Next Generation Eu, e serve 'un'accelerazione decisa nel processo di integrazione'.
Sono passati dieci anni esatti da quando Mario Draghi, allora presidente della Bce, con il famoso 'whatever it takes' ha segnato l'inizio della fine della crisi dell'euro grazie a uno scatto in avanti del processo di integrazione europea e di un'interpretazione più federalista e responsabile del ruolo della Banca centrale europea.
Oggi con il suo discorso di fronte alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo il Presidente del Consiglio ha indicato di nuovo la linea per uscire dalla grave crisi causata dalla guerra in Ucraina: serve, ha detto, 'la stessa prontezza e determinazione, lo stesso spirito di solidarietà' con cui abbiamo approvato il piano di rilancio Next Generation Eu, e serve 'un'accelerazione decisa nel processo di integrazione'.

Bene l'Ue sul riciclaggio, la sede di AMLA sia in Italia
Articolo di Franco Mirabelli.
Le mafie tentano con sempre maggiore insistenza di investire le ingenti risorse frutto dei traffici illeciti e criminali nell’economia legale.
Il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo rappresentano una grave minaccia per l’integrità dell’economia e del sistema finanziario dell’UE nonché per la sicurezza dei suoi cittadini. Per questo è importante che, nel 2021, la Commissione europea abbia presentato la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce l’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
Le mafie tentano con sempre maggiore insistenza di investire le ingenti risorse frutto dei traffici illeciti e criminali nell’economia legale.
Il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo rappresentano una grave minaccia per l’integrità dell’economia e del sistema finanziario dell’UE nonché per la sicurezza dei suoi cittadini. Per questo è importante che, nel 2021, la Commissione europea abbia presentato la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce l’Autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.