
Parte la campagna elettorale sui territori
Articolo di Giuseppe Villani.
Prende ufficialmente il via la campagna elettorale delle Politiche, che dovrà essere incisiva sui territori e porre al centro i contenuti utili a definire l'alternativa al centrodestra.
Serve una mobilitazione generale, energica, oggi più che mai pronta a camminare sulle gambe di una comunità politica aggregante e coesa.
Prende ufficialmente il via la campagna elettorale delle Politiche, che dovrà essere incisiva sui territori e porre al centro i contenuti utili a definire l'alternativa al centrodestra.
Serve una mobilitazione generale, energica, oggi più che mai pronta a camminare sulle gambe di una comunità politica aggregante e coesa.

L'Aquila
Articolo di Luca Elia.
Dopo oltre dieci anni dal terremoto la città è ancora visibilmente ferita, a tratti spettrale in alcuni quartieri, quelli evidentemente in cui ancora non ci sono state le condizioni per intervenire nè da parte delle istituzioni né dei privati o forse non ci saranno mai.
Ci sono, però, anche esempi bellissimi di ricostruzione, come le tante abitazioni private sulle quali gli interventi sono visibili e dove la gente continua ad abitare, rendendo bella e ricca di presenze la città.
Dopo oltre dieci anni dal terremoto la città è ancora visibilmente ferita, a tratti spettrale in alcuni quartieri, quelli evidentemente in cui ancora non ci sono state le condizioni per intervenire nè da parte delle istituzioni né dei privati o forse non ci saranno mai.
Ci sono, però, anche esempi bellissimi di ricostruzione, come le tante abitazioni private sulle quali gli interventi sono visibili e dove la gente continua ad abitare, rendendo bella e ricca di presenze la città.

Dalla destra inganni e omissioni sulle tasse
Articolo di Franco Mirabelli.
Lega e Forza Italia propongono la Flat Tax al 23% o addirittura al 15% per tutti ma dimenticano di dire che la così detta tassa piatta, costerebbe decine di miliardi che andrebbero a incrementare il nostro debito pubblico e che oltre la metà del risparmio andrebbe a beneficio del 10% più ricco della popolazione. Insomma la destra toglie soldi che servono a pagare i servizi (la sanità, la scuola, l’assistenza sociale, il trasporto pubblico ecc.) per ridurre le tasse a chi non ne ha bisogno, aumentando le diseguaglianze.
Lega e Forza Italia propongono la Flat Tax al 23% o addirittura al 15% per tutti ma dimenticano di dire che la così detta tassa piatta, costerebbe decine di miliardi che andrebbero a incrementare il nostro debito pubblico e che oltre la metà del risparmio andrebbe a beneficio del 10% più ricco della popolazione. Insomma la destra toglie soldi che servono a pagare i servizi (la sanità, la scuola, l’assistenza sociale, il trasporto pubblico ecc.) per ridurre le tasse a chi non ne ha bisogno, aumentando le diseguaglianze.

Il ponte sullo Stretto di Messina
Intervento di Chiara Braga (video).
La destra, insieme ad Italia Viva, ha cercato un’assurda forzatura, per fortuna bocciata dall’Aula, presentando un ordine del giorno al decreto-legge Infrastrutture, che impegnava il Governo a rivedere la decisione sulla realizzazione dello studio di fattibilità per la costruzione del ponte sullo Stretto.
Un ordine del giorno che avrebbe riportato indietro le lancette al 2001, riproponendo addirittura il vecchio progetto del ponte a campata unica del governo Berlusconi, progetto anacronistico e già bocciato per problemi di stabilità legati alla sismicità della zona e ad altri problemi ambientali.
La destra, insieme ad Italia Viva, ha cercato un’assurda forzatura, per fortuna bocciata dall’Aula, presentando un ordine del giorno al decreto-legge Infrastrutture, che impegnava il Governo a rivedere la decisione sulla realizzazione dello studio di fattibilità per la costruzione del ponte sullo Stretto.
Un ordine del giorno che avrebbe riportato indietro le lancette al 2001, riproponendo addirittura il vecchio progetto del ponte a campata unica del governo Berlusconi, progetto anacronistico e già bocciato per problemi di stabilità legati alla sismicità della zona e ad altri problemi ambientali.

Cosa dovrà affrontare il nuovo Governo
Articolo di Patrizia Toia.
È veramente molto quello che si è sciaguratamente messo in gioco con la caduta del governo Draghi ed è moltissimo quelli che potremmo perdere. Abbiamo nesso in gioco e indebolito la proposta del TETTO al prezzo del gas, obiettivo caparbiamente perseguito da Draghi.
Ora si era quasi in dirittura di arrivo al Consiglio di ottobre, chi mai potrà ottenere questa misura se non un uomo come Draghi con la sua credibilità economica e la sua indiscussa competenza?
È veramente molto quello che si è sciaguratamente messo in gioco con la caduta del governo Draghi ed è moltissimo quelli che potremmo perdere. Abbiamo nesso in gioco e indebolito la proposta del TETTO al prezzo del gas, obiettivo caparbiamente perseguito da Draghi.
Ora si era quasi in dirittura di arrivo al Consiglio di ottobre, chi mai potrà ottenere questa misura se non un uomo come Draghi con la sua credibilità economica e la sua indiscussa competenza?