Articoli

Stampa

Il congresso non sia la solita faida

Scritto da Dario Nardella.

Intervista di QN a Dario Nardella, Sindaco di Firenze.

Sindaco Dario Nardella, ci siamo. Via alla lunga volata per il congresso Pd. È vero, bisogna prima di tutto ridare forza ai valori identitari, ma il popolo dem vuol sapere anche chi potrebbe essere la persona nuova che incarna la rinascita.
"Io vedo un rischio serio in questo congresso. Uno scontro radicale basato solo sulla scelta del segretario può riprodurre un vecchio vizio, cioè quello di cambiare leader senza cambiare il partito, attraverso una lotta di potere che sa di resa dei conti tra la destra e la sinistra del partito alla fine della quale chi perde va via e chi vince occupa tutto. Questa volta sarebbe mortale per il Pd. Dobbiamo sforzarci di condividere un sistema di valori e strategie che promuova un vero pluralismo di idee e culture, su cui possiamo innestare un confronto anche acceso e trasparente, ma non distruttivo".
Pin It
Stampa

Non si blocca l’immigrazione facendo proclami e gesti simbolici

Scritto da Franco Mirabelli.

Intervento in Tv di Franco Mirabelli.

Bisogna evitare approcci ideologici sull’immigrazione.
Il fenomeno migratorio non è voluto da nessuno.
Ci sono forti pressioni migratorie in tutte le frontiere europee, quindi, è un tema su cui dobbiamo continuare a lavorare.
L’immigrazione è un tema europeo: bisogna rivedere il Trattato di Dublino - ed è una battaglia che si sta facendo - perché obbliga i Paesi in cui sbarcano i migranti a farsi carico di quelle persone.
Pin It
Stampa

La pace difficile

Scritto da Piero Fassino.

Articolo di Piero Fassino.

Decine di migliaia di persone hanno percorso sabato le vie di Roma in una immensa manifestazione per la pace in Ucraina. Altre migliaia hanno manifestato a Milano.
Donne e uomini diversi per fede, ceto sociale, appartenenza politica. Ma tutti uniti nel volere un mondo libero da guerre, da armi nucleari, da corse al riarmo. Un mondo in cui ai conflitti si diano soluzioni fondati sul dialogo, sulla ragione, sul negoziato. Manifestazioni che hanno dato voce a un sentimento generale di rifiuto della guerra e del suo carico di lutti e distruzioni. Come bene ha scritto il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Mons. Zuppi in una lettera ai partecipanti: "il dolore diventi un grido di pace".
Pin It
Stampa

A cent’anni dalla marcia su Roma

Scritto da Lorenzo Gaiani.

Articolo di Lorenzo Gaiani pubblicato dalle Acli.

La presa del potere da parte del Partito Nazionale Fascista viene convenzionalmente fissata al 28 ottobre 1922, data di quella che venne chiamata Marcia su Roma, che nei vent’anni successivi diventò un’obbligatoria festa nazionale e anche l’inizio del cosiddetto “anno fascista”, che venne altrettanto obbligatoriamente citato in tutti i documenti ufficiali.
Pin It
Stampa

Giocare con i nazionalismi é sempre pericoloso

Scritto da Il Sole 24 Ore.

Articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore.

È stata usata 11 volte nel discorso tenuto dalla premier Giorgia Meloni alla Camera dei deputati lo scorso 25 ottobre. Mi riferisco a «nazione», la parola che emblematizza la cultura politica del partito che guida la coalizione di governo. Come tutte le parole di carattere politico, anche nazione dice cose diverse a persone diverse. Vale dunque la pena di chiarirne il significato. Alla confusione politica, consigliava Giovanni Sartori, è inutile aggiungere anche quella concettuale.
Pin It