
Il Governo non smantelli il sistema di accoglienza
Intervento di Silvia Roggiani (video).
Dal Piano Mattei (che non esiste) al decreto demagogico Cutro, dallo smantellamento del sistema Sai all’inesistenza di un vero governo del fenomeno migratorio.
Nell’anno più nero dal 2017 per numero di morti nel Mediterraneo, sono 824 le donne, gli uomini, i giovani, le bambine e i bambini che hanno perso tragicamente la vita cercando un futuro migliore, la strategia della destra è spingere le persone nell’irregolarità.
Dal Piano Mattei (che non esiste) al decreto demagogico Cutro, dallo smantellamento del sistema Sai all’inesistenza di un vero governo del fenomeno migratorio.
Nell’anno più nero dal 2017 per numero di morti nel Mediterraneo, sono 824 le donne, gli uomini, i giovani, le bambine e i bambini che hanno perso tragicamente la vita cercando un futuro migliore, la strategia della destra è spingere le persone nell’irregolarità.

Proteggiamo i deboli o diventeremo una città solo per anziani agiati
Intervista di Repubblica a Stefano Boeri.
Milano - Architetto Stefano Boeri, come sta Milano?
"È in preda a una frenetica reazione alla pandemia. C'è una corsa a fare di più ma non è questo il modello che avevamo pensato come post Covid. La verità è che non siamo ancora usciti dall'incubo, non abbiamo ancora elaborato il lutto. Abbiamo perso figure importanti, io nel mio mondo penso a Vittorio Gregotti, Enzo Mari, Germano Celant, e ancora non abbiamo preso consapevolezza di quanto abbiamo perso, presi come siamo a organizzare e sviluppare cose".
Milano - Architetto Stefano Boeri, come sta Milano?
"È in preda a una frenetica reazione alla pandemia. C'è una corsa a fare di più ma non è questo il modello che avevamo pensato come post Covid. La verità è che non siamo ancora usciti dall'incubo, non abbiamo ancora elaborato il lutto. Abbiamo perso figure importanti, io nel mio mondo penso a Vittorio Gregotti, Enzo Mari, Germano Celant, e ancora non abbiamo preso consapevolezza di quanto abbiamo perso, presi come siamo a organizzare e sviluppare cose".

La sfida energetica dell'Europa continua
Articolo di Patrizia Toia (video).
La sfida energetica dell'Europa continua: dopo il primo regolamento sugli stoccaggi, dobbiamo andare avanti con una maggior integrazione delle fonti e garantirne un uso ottimale ed efficace.
Serve andare sempre di più verso un'Unione europea dell'energia.
La sfida energetica dell'Europa continua: dopo il primo regolamento sugli stoccaggi, dobbiamo andare avanti con una maggior integrazione delle fonti e garantirne un uso ottimale ed efficace.
Serve andare sempre di più verso un'Unione europea dell'energia.

Governo incapace
Articolo di Chiara Braga.
La Camera dei Deputati ha clamorosamente respinto la risoluzione proposta dalla maggioranza che autorizzava lo scostamento di bilancio previsto nel Documento di Economia e Finanza (Def). Un fatto grave che è andato oltre l’immaginazione: una maggioranza che, con i numeri parlamentari che ha, su uno degli atti politici più importanti, anzi l’atto di programmazione economica più importante ovvero il Def, fallisce miseramente. Una totale mancanza di serietà e responsabilità rispetto ai problemi reali del Paese, che si somma alla confusione e alla mancanza di chiarezza dimostrata anche sul Pnrr.
La Camera dei Deputati ha clamorosamente respinto la risoluzione proposta dalla maggioranza che autorizzava lo scostamento di bilancio previsto nel Documento di Economia e Finanza (Def). Un fatto grave che è andato oltre l’immaginazione: una maggioranza che, con i numeri parlamentari che ha, su uno degli atti politici più importanti, anzi l’atto di programmazione economica più importante ovvero il Def, fallisce miseramente. Una totale mancanza di serietà e responsabilità rispetto ai problemi reali del Paese, che si somma alla confusione e alla mancanza di chiarezza dimostrata anche sul Pnrr.

Pnrr: ribadiamo le preoccupazioni
"Avevamo chiesto l'informativa del Ministro Fitto sullo stato di attuazione del PNRR e ci saremmo aspettati una disamina puntuale e chiara delle criticità e delle proposte di rimodulazione che il Governo intende proporre a Bruxelles. Invece abbiamo ascoltato un ragionamento ancora molto generico di fronte al quale non possiamo che ribadire le nostre preoccupazioni". Così Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità della segreteria PD.