Intervista del Corriere della Sera a Renzo Piano.
Renzo Piano, cosa fa tutto il giorno? «Sto a casa, come tutti. E faccio l’unica cosa che so fare: lavoro».
Come si è organizzato? «A seconda dei fusi orari. Ieri ho fatto teleconferenze con il Giappone il mattino e con Los Angeles il pomeriggio».
I cantieri non sono chiusi? «Sì. Ma chiudere un cantiere è difficilissimo. In quello di Paddington Station, a Londra, lavoravano migliaia di persone. Non ci si può fermare di colpo, bisogna mettere tutto e tutti in sicurezza. In Cina la settimana scorsa ha riaperto il cantiere di Hang-Zhou, la vecchia capitale, sul lago. Poi ce n’è uno che non si è mai fermato».
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