Sette Anni e non sentirli
Articolo pubblicato su RollingStone.
Pensavo che il giorno dopo sarebbe stato un “day after”, con tanto di catastrofismo e di pubblica agitazione. Le sentenze non si commentano, va da sé, eppure quei sette anni balzano agli occhi di tutti, macigni sul diretto interessato e, forse, sul Governo di larghe intese, da sinistra detto di servizio, definizione che preferisco.
E invece no, non un sussurro, un intervento, una sceneggiatina.
Certo musi lunghi e facce preoccupate, nessuna voglia di scherzare