La ricerca e l'innovazione
Sovente, per immaginare il futuro della UE, si è fatto ricorso a due immagini agli antipodi: il laboratorio, effervescente di idee e di ricerca, e il polveroso museo.
Solo optando per l'Europa-laboratorio, capace di valorizzare anche tutto il suo grande patrimonio culturale, si puo' invertire la rotta che ci sta portando a una marginalizzazione nel mondo globale.
Fino al secolo scorso il nostro Continente ha avuto il dominio nel campo della ricerca, posizione poi condivisa con gli Stati Uniti, ma ora é verso l'area indocinese che si sta spostando questo primato. Nel 2010 in Europa il 2% del PIL era dedicato alla ricerca, negli USA il 2,68, in Giappone il 3,3. Se lo stato piange, il privato, purtroppo, non ride: 1,23 in UE e invece 2,2 in USA e 2,7 in Giappone.