Emergenza
Ho già avuto modo di spiegare (“Tu quoque”?) le ragioni per le quali io, che ho votato Bersani l’altra volta, sosterrò Matteo Renzi, l’8 dicembre. Del sindaco toscano, come ho già detto, non mi piacciono diverse cose, a partire da un certo suo narcisismo. In linea di principio contrario poi al cumulo delle cariche, ritengo in particolare che il segretario nazionale di un partito dovrebbe impegnarsi a tempo pieno per questa funzione, e dunque resta il quesito di come il “nostro” possa gestire, se eletto, il suo tempo tra Roma, o dove sia, e Firenze. Tantomeno condivido, allora, la prospettiva, pur evocata, di unificare, se le condizioni dovessero consentirlo, le figure di segretario e di capo del governo. Ciò ribadito, considero tuttavia che la situazione in qualche misura emergenziale anche in casa PD “imponga”, in un certo senso, questa scelta.