Cybersecurity: non la trama di un film di fantascienza, ma una impellente necessità

La cybersecurity non è più soltanto una questione da addetti ai lavori, né la trama di un film di fantascienza. Proprio per questo, credo che occorra davvero accendere i riflettori sull’urgenza e la necessità di proteggerci dalle minacce cibernetiche e dagli attacchi informatici, purtroppo sempre più ricorrenti e dannosi per le nostre industrie, le nostre amministrazioni di governo e anche personalmente per i nostri cittadini.
La ciberdifesa deve essere pertanto uno strumento di interesse pubblico a salvaguardia della sicurezza di tutti i giorni, oltre che della sicurezza dalle grandi minacce, costantemente dotato della più avanzata tecnologia a disposizione.
La Regione riconosca tutti i costi sanitari

“Torno ad insistere su tre punti fondamentali: tamponi rapidi settimanali nelle Rsa per evitare focolai, e non quindicinali come previsto da Palazzo Lombardia; riapertura delle visite dei parenti agli ospiti delle strutture protette, in sicurezza; blocco degli aumenti delle rette ora e riduzione dopo la pandemia”.
Stabilizzato il PD ora si inauguri una fase nuova
Il PD lavora per portare la metropolitana a Paullo

Sabato scorso ho fatto un incontro via Skype, insieme ad altri parlamentari, con il Comitato che nel Sud Est Milano si sta impegnando per chiedere il prolungamento della MM3 fino a Paullo.
Una proposta che può migliorare finalmente, insieme al raddoppio della paullese, la mobilità da e verso Milano. Il PD sul territorio e nelle istituzioni ha sempre sostenuto la necessità di interventi in quell’area.
Con il Comitato, ho valorizzato l’importanza della decisione dei Sindaci dei Comuni interessati e della Città Metropolitana di sostenere il progetto di prolungamento fino a Paullo come si era ipotizzato durante la realizzazione della TEM.
Riqualificazione del quartiere delle rose a Pieve Emanuele

Le ruspe al quartiere delle Rose; parte la demolizione delle ultime due palazzine basse che lasceranno il posto a case in edilizia residenziale. Un recupero del quartiere avviato vent’anni fa e andato avanti a singhiozzo per scandali legati al buco di Aler, al fallimento di Asset (controllata dell’azienda di viale Romagna) e ai cambi di colore della giunta. Un Pianto di recupero urbano (denominato ex Incis) che anche grazie alla volontà del sindaco Paolo Festa, della giunta e dei vertici di Aler anno dopo anno prende forma.