Parole chiare sulla legge elettorale

1. Non esiste un sistema elettorale intimamente legato alla Costituzione: se i padri costituenti ebbero una preferenza per il sistema proporzionale, in ogni caso è facoltà del legislatore legiferare in materia anche in senso maggioritario, purché il sistema scelto sia coerente con l’impianto generale della Costituzione. In questo senso occorre compenetrare la necessità preminente della governabilità con quella altrettanto pregnante della rappresentanza.
La legge Calderoli del 2005 concedeva un premio
Legge dei sindaci e voto nel 2015

«Il 2014 sarà l'anno che cambia il Paese».
Non esagera, ministro Dario Franceschini?
«A leggere le cronache ci sarebbe da essere pessimisti. Scioglimento delle Camere? Voto anticipato? No, io sono molto ottimista. Anche se questa è una legislatura anomala e fragile perché non c'è stato un vincitore alle elezioni, penso che riusciremo a fare cose mai realizzate quando tutto sembrava stabile».
Il 27 gennaio la legge elettorale alla Camera

Prospettive per il 2014

Prima di tutto dovremo occuparci di lavoro. Da troppo tempo si indica in quello occupazionale il problema principale per gli italiani, per i giovani che non trovano lavoro, per chi lo ha perso in età matura, per le donne che continuano ad avere meno opportunità degli uomini.
Ora si tratta di fare e fare presto. I risparmi che si stanno realizzando