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Nuova vita del PD puntando sul modello Jobs Act

Scritto da Tommaso Nannicini.

Tommaso Nannicini "Si ripartirà dal Lingotto ma con un metodo diverso, il programma non verrà calato dall'alto ma emergerà da un'ampia discussione". Lo afferma al Foglio Tommaso Nannicini, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e punto di riferimento in materie economiche di Matteo Renzi, riferendosi alle indiscrezioni che parlavano di un programma già chiuso da lanciare ai media il 10 marzo a Torino. Nannicini spiega in cosa consiste il nuovo approccio, diverso dal "metodo Chigi", quando il governo elaborava proposte che il partito metabolizzava a fatica: "Bisogna imparare dalle sconfitte e dagli errori, per cambiare il Paese occorre coinvolgere la base e fare una battaglia per l'egemonia culturale, per questo ci saranno sessioni seminariali separate per confrontarsi e una seduta plenaria.
Niente programmi calati dall'alto né scelti da un blog con un algoritmo, al modello Rousseau preferiamo Socrate". La volontà di ripartire dal basso è rappresentata dal fatto che Nannicini, dopo aver lasciato gli incarichi di governo e saltato il rinnovo della segreteria del Pd, si presenterà al Lingotto senza incarichi: "Bisogna creare luoghi di discussione, non per tornare alla concertazione e ai veti incrociati, ma per costruire consenso e parlare al Paese. Il programma politico deve essere come un puzzle, bisogna mostrare agli italiani la visione che abbiamo in mente, valorizzando i tasselli che abbiamo già messo al governo e mostrando quelli che mancano".
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