Milano Cortina 2026 sui vagoni della linea lilla
Allestimento dedicato a Milano Cortina 2026 per i vagoni della linea lilla di Milano. Dal Duomo di Milano fino dalle montagne di Cortina d'Ampezzo, passando per le terre alte della Valtellina, della Val Di Fiemme e di Anterselva.
Accanto agli incantevoli paesaggi trovano posto le immagini di forza, coraggio e determinazione delle atlete e degli atleti olimpici e paralimpici. Davide Bendotti, Christoph Depaoli, Renè De Silvestro, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Francesca Lollobrigida, Jacopo Luchini, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Cristian Toninelli, che accompagneranno i viaggiatori verso i Giochi del 2026.
Accanto agli incantevoli paesaggi trovano posto le immagini di forza, coraggio e determinazione delle atlete e degli atleti olimpici e paralimpici. Davide Bendotti, Christoph Depaoli, Renè De Silvestro, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Francesca Lollobrigida, Jacopo Luchini, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Cristian Toninelli, che accompagneranno i viaggiatori verso i Giochi del 2026.
Per la metro 6 serviranno tempi lunghi
La "vera richiesta è di finalizzare il percorso operativo per finanziare l'M6" anche se "serviranno tempi lunghi". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, fa il punto sulla questione metropolitane in seguito all'incontro con il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, a margine di un incontro sul fisco. "Stiamo ragionando sul percorso- spiega Sala- perché quella sarà l'ultima metropolitana milanese, stiamo immaginando un percorso che le permetta di unirsi alle altre. A questo punto, prima di arrivare a un'idea definitiva, volevamo confrontarci con il ministro e chiedergli di facilitare un contatto con i suoi uffici in modo tale che possiamo presentare qualcosa che abbia senso".
Parlare di carcere per abbattere i muri dell’indifferenza
"A Villa Scheibler a Quarto Oggiaro alla serata conclusiva del progetto “apriti cielo” che ha creato incontri con le scuole ed il quartiere per provare a parlare di carcere e per abbattere i muri dell’indifferenza usando la musica, il teatro, le fotografie e i racconti. Tanta gente a dimostrare che ha funzionato. Grazia a “verso Itaca” che l’ha promossa e organizzata e al Municipio 8 e a fondazione Arche’ che l’hanno sostenuta". Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli.
Le carceri devono essere strumenti di rieducazione
"Oggi per la prima volta i detenuti del carcere di Opera sono entrati in Senato grazie al Gruppo della Trasgressione, un esempio di buona pratica perché il penitenziario svolga la funzione costituzionale di rieducazione del condannato nell’espiazione della pena. Con questo incontro abbiamo voluto testimoniare che il carcere può e deve essere uno strumento di rinascita per chi delinque, attraverso il lavoro su se stessi” Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato e capogruppo de in Commissione Giustizia. “Quando facciamo iniziative come queste - ha detto ancora Mirabelli - rischiamo sempre che arrivi qualcuno a dirci ‘con tutti i problemi che ci sono vi occupate di carcere, di diritti delle persone detenute’, ma io penso che bisogna smettere di contrapporre la soluzione dei tanti problemi del Paese ai diritti civili.