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Lo scontro è tra PD e FDI

Scritto da Luigi Zanda.

Luigi ZandaIn Italia, come dimostra il recente voto al primo turno delle amministrative, è iniziato un processo di polarizzazione tra Pd e Fratelli d'Italia. Pensare di poter trapiantare da noi un "Mélenchon" a me pare un esercizio letterario piuttosto che una ipotesi politica praticabile". Parla chiaro il senatore dem Luigi Zanda, presidente del Gruppo del Partito democratico a Palazzo Madama nella precedente legislatura. E lo fa anche per ciò che concerne lo scontro in atto all'interno del Movimento 5 Stelle, chiamando in causa Conte, sul tema più esplosivo e di stringente attualità: le armi all'Ucraina. "E nell'interesse di Conte - dice landa a II Riformista - spiegare cosa voglia dire essere in sintonia con l'Europa e la Nato". "Oggi non basta dire genericamente di essere a favore dell'Unione europea e della Nato. Perché è anche essenziale dichiarare 'come' si sta dentro queste alleanze. Ci si sta con distinguo giornalieri su punti molto rilevanti, o si ha una piena condivisione delle strategie comuni?".
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Senza stagione di riforme il Paese rimarrà bloccato

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Noi ce la possiamo fare, abbiamo tutto ma sia chiaro che senza una stagione di riforme, una stagione davvero riformista, noi rimarremo bloccati". Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in collegamento con l'evento 'Tech Emotion', dedicato ai temi dell'innovazione, organizzato da Corriere della Sera con Emotion Network.
"La politica adesso deve sentire che è anche una speranza per la gente e deve sapere coniugare il breve periodo con una visione di lungo termine. Perché Milano funziona? Perché raccoglie le sfide, abbiamo fatto Expo e abbiamo vinto anche se avevo paura inizialmente - ha spiegato -. Abbiamo provato a portare a casa Ema e abbiamo perso per un sorteggio, poi però abbiamo portato a casa le Olimpiadi invernali e io spero di portare a Milano il Tribunale dei brevetti. Questo modello è unico per Milano? Non penso".
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Riforma della Giustizia approvata, lasciamo ad altri la propaganda

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Approvata la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario. È frutto di un lungo e difficile lavoro a cui il pd ha dato un contributo decisivo guardando solo alla necessità di migliorare e restituire credibilità alla giustizia nell’esclusivo interesse dei cittadini. Dopo le riforme del processo penale e di quello civile e del decreto sulla presunzione di innocenza questa è un’altra riforma che risponde a esigenze reali, tempi certi e più brevi dei processi, più personale e risorse per far funzionare meglio gli uffici giudiziari e più garanzie per i cittadini. Lasciamo ad altre forze politiche la propaganda e la nostalgica continua riproposizione dello scontro pro o contro la magistratura che non ha risolto in questi 30 anni nulla, anzi ha aggravato i problemi di credibilità della giustizia. Noi pensiamo che il parlamento debba risolvere i problemi non agitarli e fare le riforme. L’abbiamo fatto e ora si facciano presto tutti i decreti attuativi per concretizzare le norme approvate”. Così su Facebook il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Giustizia commenta l’approvazione della riforma Cartabia in Senato.
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Campo largo per impedire alla destra di governare

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Ci sono alcune realtà in cui Azione ha affiancato esponenti politici non certo nuovi e ha tratto vantaggio da quelle candidature. Non condivido la rappresentazione che Azione fa del PD come una forza populista e l’abbiamo dimostrato anche sulla Giustizia; cosa che Calenda ha fatto meno. Inoltre, Calenda non ha capito che, quando noi proponiamo un campo largo, diciamo che per impedire che la destra governi per i prossimi 5 anni il Paese con questo sistema elettorale, l’unica alternativa è costruire un campo largo. La destra di Salvini, della Meloni e di Berlusconi, che abbiamo visto come non riesca più a rappresentare l’Italia moderata. Se si vuole fare la riforma elettorale, facciamola ma, finché resta questa la legge elettorale, credo che ci sia spazio solo per due grandi campi e mi auguro che non succeda come a Palermo, dove la scelta di stare da un’altra parte rispetto al centrosinistra, ha consentito a Lagalla di vincere". Lo ha detto il Senatore Franco Mirabelli a Radio Lombardia.