Tutela aree naturalistiche: la Regione ha perso un’occasione
“Per la tutela delle aree naturalistiche un’occasione persa”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti (Pd), commenta così la decisione del Consiglio di non procedere al voto del progetto di legge che stabiliva criteri di tutela per i parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS). Il progetto di legge – di cui il consigliere era primo firmatario – stabiliva l’impossibilità di realizzare discariche e impianti di trattamento rifiuti dentro le aree di interesse naturalistico. “Un vero peccato – dice Borghetti -: il Consiglio regionale ha rinunciato a svolgere il proprio ruolo di indirizzo verso la Giunta, e ha rinunciato a votare un provvedimento che aveva già avuto parere favorevole da parte dei Comuni (Anci), delle Province (Upl) e di Federparchi”.
Non si fanno politiche ambientali efficaci privando di competenze e professionalità il Ministero
"Ho incontrato i lavoratori e le lavoratrici della Sogesid S.p.A., società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanza (MEF), in house del Ministero dell’Ambiente (MATTM) e di recente anche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), in sciopero di fronte alla sede del MEF. - ha detto Chiara Braga - Quello di ieri è il loro quinto sciopero dallo scorso ottobre. Vogliono risposte certe dai Ministeri circa il loro destino. Dall’approvazione della Legge di Bilancio 2019, che ha previsto, allo stesso tempo, la graduale eliminazione di tutta l’assistenza tecnica di Sogesid presso il Ministero dell’Ambiente e l’avvio di un concorso, non è seguita nessuna concreta azione alle parole del Ministro Costa nel voler garantire il rilancio della Società e il futuro occupazionale dei dipendenti.
La politica deve far capire la pericolosità delle mafie
“Dire che la mafia dà lavoro è una stronzata. Soprattutto, è una stronzata dire che la mafia dà lavoro al Nord. La mafia al Nord sfrutta il lavoro. La mafia al Nord priva i lavoratori dei diritti e delle cose elementari che riguardano la sicurezza. La mafia al Nord assume le persone, dà loro uno stipendio ma poi se ne riprende la metà. Lo dimostrano le inchieste. Questo è il lavoro che dà la mafia. Non usiamo alibi: al Nord lo strumento principale con cui la ‘ndrangheta costruisce il consenso sociale è l’idea che una parte di questa società mette i soldi sopra tutto. Questo è il punto e bisogna dirlo. Non è vero che al Nord la mafia dà lavoro o supplisce alle carenze dello Stato. Dire che al Nord la mafia supplisce alle carenze dello Stato è una cosa non credibile.
San Siro per noi è un asset
Quanto allo stadio di San Siro, che le due squadre, Inter e Milan, vorrebbero demolire per costruirne uno nuovo e su cui ieri c'è stato un incontro con il Comune per la presentazione del Masterplan "è ancora tutto da vedere: francamente non siamo in grado di formulare ipotesi". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, interpellato dai cronisti a margine della camera ardente per Valentina Cortese, l'attrice scomparsa ieri all'età di 96 anni. "E' chiaro che oggi lo stadio è di nostra proprietà, quindi immaginate cosa voglia dire la demolizione, dal nostro punto di vista di come reagirebbe la Corte dei Conti" ha avvertito Sala, che ha spiegato come "essendo" ad oggi "un asset patrimoniale dei nostri bilanci", la perdita potrebbe scatenare una verifica da parte dei giudici contabili. "Su questo ho chiesto agli avvocati di verificare", ha però aggiunto il primo cittadino.