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Biden riporta in primo piano l'Atlantico

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli "Questo G7 è stato molto importante perché apre la fase dell'invenzione, della costruzione di uno schema di gioco tra Stati Uniti ed Europa" è la prima riflessione di David Sassoli, in linea con le parole del premier Mario Draghi sulla "nuova stagione di cooperazione". Il Presidente del Parlamento europeo ricorda come Stati Uniti ed Europa "si siano sempre confrontati con la Cina divisi" e rimarca il cambio di passo: "Adesso la novità è che si decide di affrontare insieme la concorrenza commerciale". È chiaro che c'è una forte convenienza reciproca, ma si tratta pur sempre, insiste sul punto Sassoli, di un passaggio inedito e di notevole importanza strategica: "Nessuno basta a se stesso". La logica di questa prima fase che si è aperta con l'ingresso di Joe Biden alla Casa Bianca "riporta in primo piano l'Atlantico e dunque il rapporto tra Europa e Stati Uniti".
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E' nostro dovere salvare i migranti

Scritto da David Sassoli.

David Sassoli Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha aperto oggi la Conferenza interparlamentare di Alto Livello sulla gestione della Migrazione e dell'Asilo in Europa, che si è concentrata in particolare sui fenomeni esterni del fenomeno migratorio, precisando che "migrazione e l'asilo devono divenire parte di una più forte e più coesa politica estera dell'Unione europea". "Abbiamo scelto di discutere oggi della dimensione esterna dei fenomeni migratori e delle politiche di asilo perché sappiamo bene che solo alzando lo sguardo sull'instabilità, le crisi, la povertà, le violazioni dei diritti umani che si verificano oltre le nostre frontiere, potremo aggredire le cause che spingono milioni di persone a prendere la decisione di partire. Dobbiamo gestire questo fenomeno globale in modo umano, accogliere degnamente e con rispetto le persone e le storie che bussano alle nostre porte ogni giorno", ha detto Sassoli.
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La Lega vuole solo perdere tempo, ora il ddl Zan vada in Aula

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Ci siamo detti disponibili a verificare la possibilità di trovare convergenze sulla legge Zan a condizione che non fosse l'ennesimo tentativo di allungare i tempi per non arrivare a votarlo. Per questo abbiamo chiesto di concludere entro la fine di giugno le audizioni e la discussione in commissione. Il presidente Ostellari e la Lega si sono detti indisponibili chiedendo di proseguire le audizioni per almeno due mesi. A questo punto è ancora più evidente come la richiesta di un tavolo di confronto sia puramente strumentale: si vuole solo perdere tempo e affossare la legge approvata alla Camera. A questo punto la richiesta di portare al più presto in aula il ddl Zan diventa una strada obbligata". Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in commissione Giustizia dopo la riunione della commissione di oggi.
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Vile aggressione a Aiello, ma non si spaventerà

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “La notizia dell’aggressione subita dal collega Davide Aiello a Casteldaccia, in provincia di Palermo, è grave e pericolosa. L’opera di denuncia del malaffare non si deve fermare e preoccupa che avvengano episodi del genere. Questo vuol dire però che il lavoro del Parlamento e delle istituzioni contro la criminalità organizzata funziona. Sono certo che Davide Aiello e tutto coloro che hanno a cuore la legalità non si spaventeranno per questi vili gesti. A Davide giunga la mia personale solidarietà e quella di tutto il Pd”. Così il senatore Franco Mirabelli vicepresidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in commissione Antimafia.