Nessuno ha i numeri per eleggere il prossimo presidente della Repubblica senza alleanze. È quanto precisa in un'intervista al Corriere della Sera il senatore del Partito democratico
Luigi Zanda. "Abbiamo un Parlamento frantumato - spiega - quattro partiti con un consenso che va dal 15 al 20 per cento, più una serie di forze minori. Quindi nessun partito senza alleanze può aspirare a governare e tanto meno a eleggere un presidente della Repubblica". Ciò che si augura il senatore è che sinistra e destra trovino "un punto di incontro su una personalità di garanzia. Una personalità che abbia tutte le qualità necessarie per reggere una posizione di equidistanza istituzionale e politica". Il senatore dem ritiene poi "profondamente sbagliato" pensare di andare ad elezioni anticipate subito dopo l'elezione del presidente della Repubblica, "perché il capo dello Stato costituzionalmente ha il potere di sciogliere le Camere, ma non lo fa certo a suo arbitrio", spiega.
