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I candidati al Colle

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "I candidati al Colle di quattro mesi prima di solito si bruciano tutti. Al momento non c’è ancora nessuna valutazione e nessun percorso: si dovrà cominciare a parlarne nelle prossime settimane, probabilmente dopo aver fatto la Legge di Bilancio. Io penso che Berlusconi non sia una proposta credibile per tante ragioni. Mi limito a dire che mi pare evidente che Berlusconi sia una figura divisiva. Mattarella non mi pare che abbia intenzione di proseguire. L’elezione di Napolitano per un secondo mandato avvenne in una fase drammatica ma poi ad un certo punto fu lui a scegliere di dimettersi: non si elegge un Presidente a tempo determinato. Questa volta è tutto molto più complicato. La seconda elezione di Napolitano avvenne all’inizio della Legislatura mentre ora siamo alla fine della Legislatura e dopo arriverà un altro Parlamento.
Per quanto riguarda Draghi, auspico che faccia il Presidente del Consiglio fino alla fine della Legislatura: penso, infatti, che serva questo Governo con questo Presidente del Consiglio per completare il lavoro fatto per avere le risorse europee. La scadenza del 2023 è decisiva rispetto alle questioni che pone il PNRR. Non possiamo perdere dei mesi per fare un nuovo Governo, ammesso che si riesca a fare, con le questioni del PNRR aperte. Trovo molto interessante l’analisi demoscopica ma abbiamo già verificato molte volte che l’elezione del Presidente della Repubblica si muove su percorsi diversi dal consenso popolare: non c’è l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Gli scenari veri si vedranno a gennaio, perché si dovranno creare incastri. Ci sono stati tantissimi candidati alla Presidenza della Repubblica ma poi bisogna vedere chi farà davvero il Presidente". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli a Telenova.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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