Parlare di pace non è un patto con il diavolo

"Dispiace essere monotono - riprende l'ex presidente del Consiglio - ma non ho da cambiare una sillaba rispetto a quel che dissi il primo giorno: cioe' che non vi sarebbe stata nessuna possibilita' senza un'intesa fra Stati Uniti e Cina, e cosi e' ancora oggi. Bisogna riconoscere che il re e' nudo e prendere atto della superiorita' americana e cinese nel mondo. La pace la fa chi comanda".
"La pace - osserva ancora Prodi - ha sempre la sua validita' nella storia. Uno degli errori commessi finora e' stato proprio quello di assimilare questa parola a una sorta di patto col diavolo. E si e' persino cercato di definire ingenui coloro che parlano di pace. Il nostro obiettivo deve essere quello di riflettere su quali sono le condizioni per una possibile pace giusta e duratura".