Il risultato elettorale
E' una sciocchezza, caro Renzi (che ho votato, alle primarie!), affermare che l'astensione è stata un fatto secondario. Il 30% in meno, in Emilia (per parlare in particolare di questa Regione) è un dato clamoroso, via!
Certo, c'è la soddisfazione di avere vinto, comunque (e ci mancherebbe!).
Ma la situazione, per diversi aspetti, è preoccupante.
Oddio, in Emilia, appunto, è vero che le vicende giudiziarie hanno pesato non poco.
Lo "scandalo" del consiglio regionale ha macchiato cioè non poco l'immagine della Regione per definizione "rossa e virtuosa".
Ciò ha tenuto lontano, io credo, elettori di tutti gli orientamenti, e perciò anche di sinistra. In casa democratica penso che abbiano poi pesato i seguenti elementi: l'elettorato storicamente "rosso" in particolare non gradisce del tutto la politica considerata un po' troppo "pragmatica", perlomeno a parole ("di destra", direbbero i "falchi"), del capo del governo e del suo entourage.





Intervista a Patrizia Toia (capodelegazione PD al Parlamento Europeo) di Della Pasqua pubblicata da
In inglese si chiama "whistleblower", in italiano si potrebbe usare la locuzione "gola profonda": il termine identifica una persona che denunci pubblicamente, o riferisca alle autorità, attività illecite o fraudolente all'interno di un'organizzazione pubblica o di un'azienda. La notizia è che anche Regione Lombardia si doterà dal 2015 di un sistema per consentire ai suoi dipendenti di fare il whistleblowing all'interno degli uffici regionali, tutelando chi fa la segnalazione, per raccogliere notizie di violazione di una legge o di un regolamento, o per segnalare minacce all'interesse pubblico come in caso di corruzione e frode. Accogliamo con favore questa notizia, appresa in Commissione Antimafia oggi: si deve fare sempre di più per alzare il muro contro i tentativi di corruzione.