Riforme e Milleproroghe
Riforme - In un clima teso, con forti polemiche in aula, lo scorso 14 febbraio la Camera dei Deputati ha approvato il testo di legge che andrà a modificare la Parte II della Costituzione. Si tratta di una riforma importante che intende promuovere un cambiamento decisivo nell'assetto parlamentare italiano: l'introduzione del monocameralismo nella funzione legislativa, la trasformazione del Senato in una camera rappresentativa degli enti locali e l'abolizione delle province. Una riforma decisiva che, dopo quasi vent'anni di immobilismo, darà al nostro Paese un sistema parlamentare più efficiente, con maggiore attenzione agli enti locali ed una capacità decisionale maggiore. Non solo: la non eleggibilità diretta dei Senatori - saranno solo un centinaio (contro i 315 attuali) e verranno eletti dalle Regioni e dalle città, consentirà grandi risparmi di tutta la macchina parlamentare.
Sulla vicenda del carcere di Opera

Riportiamo i commenti di Emanuele Fiano e Franco Mirabelli.
Emanuele Fiano (Responsabile Sicurezza PD): Bisogna fare chiarezza sui commenti apparsi su Facebook relativi al suicidio di un detenuto nel carcere di Opera. Se confermati sarebbero estremamente gravi, una offesa inaccettabile. In merito ho presentato una interrogazione al ministro della Giustizia su quali iniziative intenda intraprendere per accertare il reale andamento dei fatti e nel caso come intenda procedere se dovessero essere individuate precise responsabilità.
Emanuele Fiano (Responsabile Sicurezza PD): Bisogna fare chiarezza sui commenti apparsi su Facebook relativi al suicidio di un detenuto nel carcere di Opera. Se confermati sarebbero estremamente gravi, una offesa inaccettabile. In merito ho presentato una interrogazione al ministro della Giustizia su quali iniziative intenda intraprendere per accertare il reale andamento dei fatti e nel caso come intenda procedere se dovessero essere individuate precise responsabilità.
Sul centro di ricerca di Nerviano

Vendita dell’Asl di corso Italia

Decreto ILVA per il futuro di Taranto
Questo è un provvedimento importante, che interviene su una questione che non è locale, ma che anzi rappresenta una grande questione nazionale.
Quando parliamo di ILVA, del risanamento ambientale, della necessità di garantire la salute dei tarantini, parliamo di questo. Ciò non solo perché ormai è evidente, anche dopo il salvataggio della ThyssenKrupp a Terni, che il rilancio della siderurgia in Italia passa da qui, dalla continuità produttiva di quegli stabilimenti e dalla possibilità di innovare gli impianti, ma ILVA è una grande questione nazionale soprattutto perché è insieme interesse e dovere per tutto il Paese restituire a Taranto e ai tarantini il diritto alla salute, il risanamento ambientale e una dimensione urbana vivibile, capace di valorizzare la storia della città.