Cordoglio e sdegno per l’omicidio di Jo Cox

La ricordiamo attraverso le sue parole “La regione che rappresento è stata profondamente arricchita dall'immigrazione, sia che si tratti di cattolici irlandesi o di musulmani provenienti da Gujarat in India o dal Pakistan. Mentre noi celebriamo la nostra diversità, quello che mi sorprende di volta in volta quando giro in quei territori è che siamo molto più uniti e abbiamo tante cose in comune l'un l'altro, molto più di quelle che ci dividono”.
Infermieri e Professionisti Sanitari

Sarà approvato entro la fine dell’anno l’ormai famoso Ddl Lorenzin n. 1324 relativo all’istituzione degli Ordini delle Professioni Sanitarie e di conseguenza degliInfermieri Italiani? Se lo stanno chiedendo oltre 1.200.000 professionisti della salute (medici e non medici), che da oltre mezzo secolo attendono una riforma che pare essere sulla strada della realizzazione concreta. Per discutere della futura legge, che porterà il nome del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, abbiamo incontrato la senatrice Emilia Grazia De Biasi (Partito Democratico).
Prima periferie e casa

Intervista a Beppe Sala di Giambattista Anastasio pubblicata da Il Giorno.
Dalle periferie, con la scelta del Giambellino come cornice della prima riunione della sua Giunta, ai trasporti, con la riflessione sull’opportuntità di anticipare l’orario di apertura della metropolitana, fino alla questione islamica. Giuseppe Sala a tutto tondo. Il candidato sindaco del centrosinistra ieri è stato ospite della redazione de «Il Giorno».
Sala, sempre convinto della necessità di una moschea, visto quanto accaduto negli ultimi giorni?
«Essere aperti e rivendicare il modello di una Milano accogliente non significa non far rispettare le regole. Non scherzo quando dico che sono favorevole all’apertura di una moschea regolare e controllabile e alla chiusura di quelle abusive, specie in presenza di situazioni acclarate quale quella di via Cavalcanti, dove si prega in uno scantinato 8 metri sottoterra. Accoglienza sì, ma nelle regole».
«Essere aperti e rivendicare il modello di una Milano accogliente non significa non far rispettare le regole. Non scherzo quando dico che sono favorevole all’apertura di una moschea regolare e controllabile e alla chiusura di quelle abusive, specie in presenza di situazioni acclarate quale quella di via Cavalcanti, dove si prega in uno scantinato 8 metri sottoterra. Accoglienza sì, ma nelle regole».
Sala può garantire un futuro di benessere

Si vota sulla città e Sala è il futuro
