Le promesse non mantenute di Lega e M5S

Di Maio e Salvini hanno mentito per fini elettorali, ma soprattutto con questo decreto ingannano le lavoratrici e i lavoratori italiani. Non ci dividono certo i principi: chi non sarebbe d’accordo nel dichiarare guerra al precariato e alle delocalizzazioni selvagge? E chi non sarebbe pronto a combattere gli effetti terribili del gioco d’azzardo? La realtà però è altra cosa rispetto alla propaganda e il decreto #dimaio, al di là degli annunci, offre soluzioni sterili se non dannose.
Nessuno tocchi i soldi per le periferie di Pavia

In queste ore NON si è ben riusciti a distinguere la posizione del Governo e quella del PD.
Ecco allora qualche breve considerazione:
- la questione del Piano Periferie è contenuta nel Decreto Proroghe, che, votato in prima lettura al Senato lo scorso lunedì, passerà alla Camera a inizio settembre.
Il provvedimento (contenente anche la SCANDALOSA questione VACCINI) è stato proposto dal Governo Lega-5Stelle e il Pd ha votato DURAMENTE CONTRO.
- l’art.13 del provvedimento riporta alcune proroghe che riguardano gli enti locali. Sono stati presentati diversi emendamenti che anche il Pd ha sostenuto.
Interrogazione sul Progetto Terna per Settimo Milanese

Il Senatore del PD Franco Mirabelli ha depositato in Senato un’interrogazione sulle ricadute che avrà il progetto di Terna Rete Italia dell’Interconnector Svizzera-Italia sul territorio di Settimo Milanese.
Il politico milanese si è fatto portavoce in Parlamento di proteste e perplessità espresse in questi due anni dall’amministrazione comunale, dai comitati di cittadini e ambientalisti, contrari al progetto.
I progetti per le periferie milanesi

Un emendamento che non è piaciuto nemmeno un po' all'amministrazione democratica di Milano, criticato dall'assessore Pierfrancesco Maran, prima che si scoprisse che era passato anche con i voti favorevoli dei parlamentari Pd. Poi il rilancio della Città Metropolitana di Milano, che va avanti sui lavori nelle periferie, ma anche la dura presa di posizione di Beppe Sala che conferma la tensione col partito a livello nazionale.
Piazza San Vittore a Rho

C’è attesa per l’inaugurazione del locale comunale, i nuovi gestori pronti a rilanciare il centro cittadino. Riapre il bar in piazza San Vittore a Rho, cantieri verso la fine. Dopo la chiusura del vecchio locale, i cittadini sperano così si possa rianimare la principale piazza della città. La cucina è già pronta e anche il lungo bancone che unisce le tre sale, prima separate, in un unico spazio. «Per una serie di vicissitudini, avevamo dovuto procedere allo sfratto dei precedenti locatari il 31 marzo dell’anno scorso. In estate avevamo fatto il nuovo bando per l’affitto dei locali, vinto dalla Ristoservice di Arcore e da lì a poco erano partiti i lavori», spiega il vicesindaco Andrea Orlandi.