Il ministro sottobraccio alla malavita

Ci sono cose su cui dovrebbe essere difficile dividersi, su cui libertari e uomini d'ordine, garantisti e giustizialisti dovrebbero pensarla allo stesso modo: un ministro dell'Interno non può permettersi di andare sottobraccio a un condannato (appena uscito di prigione dopo aver patteggiato un anno e mezzo per traffico di droga), noto per le sue violenze e le frequentazioni con ambienti malavitosi.
Nemmeno nascondendosi dietro la comune fede calcistica, quasi ad accreditare l'idea che il tifo ultrà non debba sottostare alle leggi. Dovrebbe capire che è incompatibile con la sua permanenza sulla poltrona del Viminale.
Spieghiamo cosa sono M5S e Lega e costruiamo l'alternativa
Intervento al Circolo PD di Niguarda (video).
A fine anno si fanno sempre propositi per l’anno nuovo e noi dobbiamo capire cosa fare nei prossimi mesi.
Per questo, ovviamente, è necessario aver chiaro lo scenario in cui ci troviamo.
La prima cosa che dobbiamo fare, a mio avviso, è spiegare qual è la fase che sta vivendo il nostro Paese e raccontare cos’è il Governo di Lega-M5S e i danni che sta facendo all’Italia, alla nostra economia e alle nostre imprese ma anche i danni e i rischi per la nostra democrazia per come l’abbiamo conosciuta.
Un’alleanza Pd-5S sarebbe contro natura

«Il Pd deve escludere, senza alcuna possibilità di ripensamento, qualsiasi maggioranza con i 5Stelle».
L’ex capogruppo Luigi Zanda, che appoggia alle primarie Nicola Zingaretti, marca la linea politica.
Zanda, se si arrivasse ad una crisi politica, i 5Stelle potrebbero diventare degli interlocutori per i dem?
«Qualsiasi maggioranza con i grillini sarebbe contro natura politicamente. E poi avremmo la ribellione della base del partito, dei dirigenti, dei gruppi parlamentari».
«Qualsiasi maggioranza con i grillini sarebbe contro natura politicamente. E poi avremmo la ribellione della base del partito, dei dirigenti, dei gruppi parlamentari».
Non pensa che il M5S abbia, come spesso si dice, un’identità incerta e perciò plasmabile? Molti dei vostri elettori tra l’altro sono passati ai grillini.
Prima le persone

Una nuova Italia. Fondata sull’economia giusta, su un nuovo modello di sviluppo che sappia coniugare la crescita con l’equità in un sistema fondato sulla sostenibilità ambientale, sociale e sulla qualità della vita.
Una Nuova Europa. Dobbiamo salvare l’Europa, la straordinaria conquista messa a repentaglio dal ritorno dei nazionalismi, una minaccia purtroppo rappresentata anche dal nostro Paese.
Rappresentare al meglio le esigenze della società cremonese

"Ringrazio tutti gli iscritti che mi hanno voluto dare fiducia. Una responsabilità importante per continuare il lavoro svolto dal PD in questi anni a servizio della città. – ha dichiarato Burgazzi - Una responsabilità che ha la consapevolezza che occorre il contributo collettivo di tutti. Nei prossimi anni il PD dovrà essere un luogo di incontro e di proposta politica per rappresentare al meglio le esigenze della società cremonese, con particolare attenzione a chi è più in difficoltà."