
La “presa in carico” da parte dei cosiddetti “gestori” non arriva al 10% degli oltre tre milioni di pazienti individuati dalla Regione, ben lungi dalle previsioni dell’assessorato al welfare che aveva previsto che avrebbero aderito in un milione.
A fine marzo siamo fermi a 223mila, il 7,3% del totale. Fa un po’ meglio la Brianza, intesa come ATS, con il 14,8%, e malissimo Pavia e Milano, rispettivamente con il 2,2 e il 3,8%. Un dato significativo che può dare una parte di spiegazione del fallimento della misura è l’adesione dei medici di medicina generale, ovvero i medici di famiglia, a questa formula: a Milano e Pavia hanno deciso di prestarsi un terzo dei professionisti, mentre nell’ATS Valpadana (Cremona e Mantova) lo ha fatto il 79% e il 72% nelle ATS della Brianza e della Montagna.
Il problema»

"Salvini deve cominciare a fare il ministro dell'Interno, impegnandosi seriamente della sicurezza delle nostre città. A Milano, per esempio, si deve occupare di via Bolla, come chiedono i residenti".
Lo dice il senatore
Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd, eletto a Milano.
"Dopo essere stato con il Presidente del Municipio 8 Simone Zambelli e l’assessore Fabio Galesi nel
quartiere Aler di via Bolla a Milano - spiega il senatore dem - ho presentato un'interrogazione al ministro Salvini per chiedergli di fare il ministro dell'Interno e intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il degrado di quel quartiere.
In particolare»