Articoli

Stampa

Giugno è una data lontana per far ripartire le attività

Scritto da Nicola Zingaretti.

Nicola ZingarettiIntervista del Corriere della Sera a Nicola Zingaretti.

Nicola Zingaretti, segretario del Pd: ci si aspettava la fase due, non questo avvio lento.
«Gli italiani hanno reagito alle regole indicate dal governo per il lockdown mostrando una maturità e un rigore straordinari; questo consegna al nostro Paese una forza immensa. Ora qualsiasi scelta sui tempi di riapertura deve essere orientata a limitare al massimo la recrudescenza di una diffusione che probabilmente ci sarà, ma che va tenuta sotto controllo, con il costante supporto della scienza. Mi permetto di suggerire al governo di affidarsi alle curve epidemiche per riavviare le attività di alcune categorie, come ristoranti, bar o, in generale, il commercio. Verificando anche la data del primo giugno che mi pare molto lontana».
Pin It
Stampa

A maggio riapriremo siti e musei

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"L' idea del bonus è quella di uno strumento per aiutare le persone con figli a carico e con reddito medio basso ad andare in vacanza, mettendo a loro disposizione una somma da spendere in strutture turistiche, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. Un modo per aiutare imprese e famiglie insieme. Ma è presto per dire se saranno 500 euro a famiglia o una cifra più bassa ma a persona".
Lo dice, in unaintervista a Repubblica, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini che boccia anche l'idea del plexiglass in spiaggia: "La trovo orribile". Per quanto riguarda i paventati aumenti dei biglietti di treni, traghetti e aerei, spiega: "Non ci dovranno essere aumenti e noi puntiamo a un turismo accessibile a tutti".
Pin It
Stampa

Per il trasporto pubblico locale occorre un Piano strategico

Scritto da Giuseppe Villani.

Giuseppe Villani"Per il trasporto pubblico locale occorre un Piano strategico che l’assessore Terzi deve discutere al più presto con i pendolari”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Villani che spiega: “Nell’avvio della fase 2 dell’emergenza coronavirus il trasporto pubblico locale deve avere un ruolo strategico. Saranno senz’altro centrali il distanziamento e lo scaglionamento degli orari, come ha indicato, in una recente intervista, l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri ma per poterli realizzare bisognerà fare i conti con i disservizi già presenti prima dell’emergenza. Pensiamo ai ritardi, alle soppressioni dei treni che ora non potranno più essere sostenibili. Sul trasporto pubblico locale occorrono interventi strutturali, che dovranno essere discussi con i sindaci e i comitati dei pendolari del territorio.
Pin It
Stampa

Il PD al lavoro per un “Piano infanzia”

Scritto da Nicola Zingaretti.

Nicola ZingarettiArticolo di Nicola Zingaretti.

Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi sono stati i primi a subire le conseguenze del Coronavirus, con la chiusura delle scuole e la brusca interruzione dei loro normali percorsi di crescita e formazione.
Con il nuovo decreto del Presidente del Consiglio, il Governo ha indicato le prime regole e le prime scadenze per la “fase 2”. Ora è necessario che questo percorso si arricchisca con un “Piano Infanzia”, un pacchetto di misure specifiche pensato sui bisogni dei più piccoli. Il PD ci sta lavorando, ed è pronto a dare il proprio contributo: perché si riparta davvero, è fondamentale affrontare la grande questione di come riportare bambini e ragazzi a una vita il più possibile normale, già prima della riapertura delle scuole prevista per settembre.
Pin It
Stampa

Gli aiuti economici

Scritto da Marina Berlinghieri.

Marina BerlinghieriIntervento di Marina Berlinghieri.

Chi governa prende decisioni e individua risorse, poi il puzzle deve completarsi con l’aiuto di tutti i soggetti, con lo snellimento della burocrazia e con la velocità di decisione.
E in questa difficile emergenza, anche se mancano ancora molti pezzi, il puzzle inizia a completarsi.
Con 200 miliardi il governo offre garanzia pubblica su nuovi prestiti o rifinanziamenti alle grandi aziende.
E con autorizzazione d’urgenza la Commissione UE li autorizza.
Un’importante iniezione di liquidità per tessuto produttivo PMI e lavoratori autonomi.
Pin It