E' davvero necessaria l’attività estrattiva a Cava Manara?

“Il Piano cave della provincia di Pavia prevede per quell’area la coltivazione in falda per un volume estraibile di 600mila metri cubi e una superficie estrattive di 140mila metri quadrati – spiega Villani –. Inoltre, è prevista la realizzazione di un bacino idrico interconnesso, sotto l’assetto idrogeologico, con la falda freatica e le variazioni del livello del Po.
La crisi Covid costa 700 milioni al Comune di Milano

I conti del Comune sono ancora in rosso e potrebbero peggiorare, alla luce della nuova misure anti-coronavirus: coprifuoco dalle 18. Nella relazione aggiornata al terzo trimestre del 2020 firmata dal direttore del settore Bilancio e Partecipate di Palazzo Marino, Roberto Colangelo, la crisi da Codiv-19 viene quantificata in 700 milioni di euro di minori entrate per l’amministrazione quest’anno, risorse recuperate solo in parte (581 milioni di euro) dai fondi stanziati dallo Stato per i Comuni, dai tagli alle spese degli assessorati e da altre correzioni del bilancio.
Le relazioni tra le persone sono la cosa più importante

La crisi non colpisce più solo i poveri

"La crisi non colpisce più solo i poveri ma anche il cosiddetto ceto medio. Per questo il Governo ha fatto bene a bloccare fino alla fine dell'anno l'invio delle cartelle esattoriali e a sospendere i pignoramenti esecutivi per i debiti contratti nei confronti della pubblica amministrazione. Ma questo non è sufficiente. Sarebbe necessario estendere fino al 31 dicembre lo stop anche delle aste immobiliari per i prestiti che i cittadini non sono in grado di restituire alle banche su prime case, laboratori e negozi". Lo afferma Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana e presidente delle Fondazione San Bernardino.
Il nemico è il virus, non le regole

La direzione si riunisce per la prima volta dopo il risultato delle elezioni amministrative e referendarie alla vigilia di importanti scelte politiche e di nuovo dentro una crisi sanitaria profonda legata al coronavirus. Ancora una volta, in pochi mesi è cambiato tutto e sicuramente molto cambierà.
Il voto di settembre ha prodotto una svolta sostanziale nel quadro politico. Le elezioni che per tanti dovevano essere la tomba del PD hanno restituito al nostro partito una nuova centralità e, insieme, un’enorme responsabilità, in uno degli snodi storici più complicati nella storia del Paese.