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La libertà non è star sopra un albero… destra, sinistra, Pd e dintorni

Scritto da Marina Sereni.

Marina SereniArticolo di Marina Sereni.

In questo ultimo anno e mezzo il mondo intero ha dovuto combattere un nemico tanto invisibile quanto pericoloso. Un virus che ha ucciso milioni di persone e che ha messo in crisi i sistemi sanitari dei Paesi più avanzati, costringendo a lunghi periodi di chiusura o di forte rallentamento delle attività produttive e dei servizi. Ecco perché, accanto a un’emergenza sanitaria non ancora risolta, siamo oggi alle prese con gli effetti di una profonda crisi economica e sociale. I dati sulla povertà nel nostro Paese, così come un pur rapido sguardo all’Africa, ci dicono dell’aumento terribile delle diseguaglianze sia a livello globale che nei singoli Stati, informandoci anche che in particolare sono le donne e i giovani a pagare, ovunque, il prezzo più alto di questa drammatica pandemia.
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La legalità è un valore assoluto nell'utilizzo del Recovery Fund

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga"Siamo impegnati in una sfida epocale, quella di spendere bene e in fretta i fondi europei per accompagnare la ripresa del Paese. Bene ha fatto il Presidente di Anac Busia a sottolineare l'importanza di garantire legalità e trasparenza per mettere al riparo i fondi pubblici da fenomeni illeciti e corruzione. Per questo occorre rafforzare la banca dati nazionale dei contratti pubblici, garantendo mezzi e risorse adeguate all'Autorità. Sugli appalti pubblici come giustamente è stato sottolineato non servono stravolgimenti ma volontà di attuare parti fondamentali del Codice, a partire dalla qualificazione delle stazioni appaltanti e delle imprese, accelerando sul processo di digitalizzazione di tutte le procedure di programmazione, affidamento e esecuzione degli appalti pubblici. Semplificazione e velocità possono e devono stare insieme a legalità, qualità e tutele del lavoratori". Così in una nota Chiara Braga responsabile Transizione Ecologica, Sostenibilità e Infrastrutture nella Segreteria del Pd.
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Una città più verde e più giusta

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaArticolo di Repubblica.

"Da Milano può venire fuori un modello per il Paese". Ne è convinto Beppe Sala, che considera quelle sotto la Madonnina le elezioni "più importanti" tra tutte le Comunali d'autunno. Perché se a Roma il confronto si consumerà "su come rimettere a posto" la Capitale, dice il sindaco, qui la campagna elettorale sarà "uno scontro tra le visioni della città del futuro". Una Milano che dovrà essere diversa. "Più verde e più giusta", certo. Continuando però "ad associare un'idea di crescita". Anche questa, in un mondo cambiato dal Covid, non potrà più essere la stessa. Impossibile puntare solo "sui consumi", come è avvenuto in passato. "Dobbiamo trovare un modello che associ le opportunità della transizione ecologica all'occupazione, che crei più lavoro buono e pagato meglio".
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Non chiudere il liceo Omero

Scritto da Beatrice Uguccioni.

Beatrice UguccioniIntervento di Beatrice Uguccioni.

Vorrei dire una cosa in modo molto chiaro: che nessuno pensi di chiudere definitivamente il Liceo Classico Omero, ora spostato presso l'Istituto Russell.
Non si può parlare di periferie e quartieri complessi e poi lasciarli sguarniti dell’ascensore sociale più potente: la scuola.
Sto raccogliendo informazioni per avere un quadro più completo della situazione e trovo irrispettoso anche solo che qualcuno fra Ufficio Scolastico, Ministero e dirigenti pensi a una soluzione del genere.
Sono dalla parte di studenti, delle studentesse e delle loro famiglie. Loro hanno il diritto di proseguire gli studi nel loro liceo e, soprattutto, quel diritto deve essere garantito a tutti coloro che devono poter scegliere un liceo nel nord Milano.
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300 milioni nel Pnrr anti barriere architettoniche; nessun flop Itsart, incentivi ai corpi di ballo degli enti lirici

Scritto da Dario Franceschini.

Dario FranceschiniInterventi di Dario Franceschini al Question Time in Senato.

Franceschini, 300 milioni nel Pnrr anti barriere architettoniche: "Una quota del 10%, che potrà aumentare, per i siti non statali"
Nell'ambito dei fondi del Pnrr "il ministero ha previsto uno stanziamento da 300 milioni per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi della cultura e il rafforzamento della competenza degli operatori": lo ha spiegato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, rispondendo al question time al Senato a un'interrogazione degli esponenti di Italia Viva Daniela Sbrollini e Davide Faraone. "La presenza delle barriere architettoniche - ha ricordato Franceschini - rappresenta una criticità molto forte nei luoghi della cultura italiani". L'investimento previsto "sarà rivolto in gran parte ai musei e agli istituti statali, ma una quota del 10%, che potrà aumentare, andrà ai siti regionali, provinciali, civici", ha aggiunto.
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