Storie di immigrazione
Articolo di Stefano Pasta per il Corriere della Sera
Al Congresso Internazionale dei Matematici in corso a Seoul, l’iraniana Maryam Mirzakhani dell’Università di Stanford in California ha vinto la Medaglia Fields, il premio equivalente al Nobel per la matematica (che non viene assegnato) reso famoso dal film Genio Ribelle, con cui Robin Williams – coincidenze nelle notizie di questi giorni – vinse l’Oscar. Maryam, studiosa della geometria iperbolica e simplettica e della teoria ergodica (è lecito non afferrare il concetto…), ha vinto insieme a tre colleghi maschi: Manjul Bhargava dell’Università di Princeton (New Jersey), canadese di origine indiana cresciuto a Long Island, Artur Avila, che a 35 anni è direttore di ricerche al Cnrs di Parigi e ha doppia cittadinanza franco-brasiliana, e l’austriaco Martin Hairer, emigrato in Svizzera prima di diventare Regius Professor al servizio di Sua Maestà d’Inghilterra all’Università di Warwick. Tutti i principali quotidiani internazionali hanno sottolineato la novità: da quando è stato istituito il premio, nel 1950, non aveva mai vinto una donna.