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Per Meloni, la Sanità non è prioritaria

Scritto da Chiara Braga.

Articolo di Chiara Braga (video).

Il testo della proposta di legge sulla sanità pubblica del PD, a prima firma della nostra Segretaria Elly Schlen, è stato affossato questa settimana in Aula dalle forze di maggioranza. Si sono nascosti dietro lo "scudo" delle inadeguate copertura economiche, nonostante in Commissione Bilancio avessimo proposto più soluzioni per trovare insieme il modo di finanziare la legge.
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A Milano dal 2025 identità alias anche sull'abbonamento Atm

Scritto da Arianna Censi.

A Milano il riconoscimento dell'identità alias arriva anche per l'abbonamento Atm dei mezzi publici. Il Comune e l'Azienda del trasporto pubblico cittadino si sono impegnati a raggiungere questo obiettivo per l'inizio del 2025.
"È una misura di civiltà doverosa che mi fa piacere annunciare proprio nel mese del Pride - spiega l'assessora alla Mobilità Arianna Censi -. L'abbonamento ai mezzi pubblici è una delle poche tessere che portiamo sempre con noi, che teniamo a portata di mano e usiamo quasi quotidianamente. È davvero bello e importante che l'identità registrata sia quella in cui ciascuno e ciascuna davvero si riconosce, non necessariamente quella anagrafica".
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Meloni getta maschera sulla sanità

Scritto da Marina Sereni.

“Il voto della destra, ieri alla Camera per affossare la proposta di Legge Schlein per la difesa e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, squarcia il velo dell’ipocrisia di questo Governo. Salvare la sanità pubblica e garantire a tutti la possibilità di curarsi, a cominciare da chi fa più fatica e non ha soldi per rivolgersi al privato, non è la priorità del Governo Meloni". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria Pd.
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Abbiamo un nuovo Piano Socio-sanitario

Scritto da Carlo Borghetti.

Articolo di Carlo Borghetti.

Il nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale 2024-2028 (PSSR) è stato approvato ieri notte coi soli voti della maggioranza di destracentro che governa la Regione Lombardia. Abbiamo incredibilmente atteso 10 anni dalla scadenza del precedente Piano per averne uno nuovo, nonostante gli obblighi di legge: purtroppo però, nonostante i noti problemi della sanità lombarda, il nuovo PSSR si pone in totale continuità con quanto la Regione ha fatto (e non ha fatto) fino ad oggi, senza alcuna autocritica, senza indicare chiare priorità, senza dire i tempi entro cui raggiungere gli obiettivi, senza prefigurare le coperture economiche degli obiettivi: è questo un Piano?