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Dalla Rondine un'opera concreta per la pace

Scritto da Chiara Braga.

"Il vostro lavoro è prezioso: al di là dei proclami, degli impegni e dei racconti sulla pace, c'è chi ogni giorno opera per la pace e fa qualcosa di concreto e vero. Iniziative come quelle promosse da voi le sentiamo quanto mai attuali, oggi che la guerra è arrivata alle porte dell'Europa e che tanti conflitti latenti sono riesplosi con tutta la loro violenza. Oggi che dobbiamo affrontare quel fenomeno epocale che è l'immigrazione, perché sappiamo che in tanta parte è causata da guerre e conflitti". Così la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga, intervenendo nell'aula dei gruppi alla presentazione del Rapporto annuo 2022 di Rondine Cittadella della Pace (video).
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I partiti sono democrazia

Scritto da Alberto Losacco.

Articolo di Alberto Losacco pubblicato da Domani.

Dai partiti di massa alla crisi del sistema politico, la soluzione passa dall’attuazione dell'articolo 49 della Costituzione.
Nel 1921 James Bryce nella sua opera classica Modern Democracies, affermava: «I partiti sono inevitabili. Nessuno ha dimostrato come il governo rappresentativo potrebbe funzionare senza di loro». Essi rappresentano un principio ordinatore e semplificatore, «creano l'ordine dal caos di una moltitudine di elettori», perciò sono indispensabili per il funzionamento della democrazia.
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L’unità dell’Unione europea è un bene primario da salvaguardare

Scritto da Sergio Mattarella.

Intervento di Sergio Mattarella all’Università Jagellonica (video).

Rivolgo un saluto particolarmente caloroso alle studentesse, agli studenti e a tutti i presenti.
Un saluto al Corpo accademico e a tutto il personale, al quale unisco il mio apprezzamento per il quotidiano impegno nella diffusione del sapere.
Nel ringraziare il Magnifico Rettore per questo invito, è con un profondo rispetto per la vostra storia che prendo la parola in questa prestigiosa Università.
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Mai sostenibili senza civismo

Scritto da Leonardo Becchetti.

Articolo di Leonardo Becchetti pubblicato da Avvenire.

In questo tempo di Pasqua vale la pena fermarsi a riflettere un attimo e provare a rispondere a una domanda che probabilmente arrovella molti. Com’è possibile che una civiltà che vive progressi straordinari e inarrestabili dal punto di vista scientifico e tecnologico, progressi che ci hanno allungato la vita, che ha creato l’universo digitale e ora l’intelligenza artificiale, sia dilaniata da così tante tragedie (e funestata, aggiungo, da scadenti commedie sui social che aizzano conflitti e polarizzazioni).