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Expo 2015: oggi inizia il domani

Scritto da Associazione Democratici per Milano.

Expo 2015
"Oggi inizia il domani. L'Italia s'è desta, siam pronti alla vita. Oggi inizia il domani" ha esordito così, dal palco dell'inaugurazione, il presidente del consiglio Matteo Renzi che ha citato il testo dell'Inno di Mameli rivisitato dal coro di bambini con cambio finale del testo. "Non ci credevano in tanti - ha continuato - Ma grazie al sudore dei lavoratori e delle lavoratrici, è realtà. Non è ancora scommessa vinta, abbiamo sei mesi per vincerla". Con l'Esposizione "è come se l'Italia abbracciasse il mondo, anche se ora non è facile con il Mediterraneo diventato un 'cimitero', con tutti i problemi in Africa, nei Balcani e nell'Oriente dell'Europa". E soprattutto con la minaccia globale del terrorismo che "tenta di minare i motivi del nostro stare insieme". Ma il premier - prima di firmare, con firma digitale su tablet, la Carta di Milano - ha invitato anche all'ottimismo: "Il tempo che stiamo vivendo è il tempo delle opportunità. Siamo un grande Paese, abbiamo una grande forza, un grande ruolo. Basta piangersi addosso, come vorrebbero i professionisti del 'non ce la farete mai'. Cari signori professionisti, stamattina avete la vostra risposta".

Raccogliamo alcuni commenti sull'apertura di Expo 2015 dai nostri esponenti che vi hanno preso parte.

Patrizia Toia (Capodelegazione PD al Parlamento Europeo): All'inaugurazione di Expo: Milano e l'Italia hanno vinto la scommessa, i padiglioni sono bellissimi e siamo orgogliosi di quello che oggi presentiamo al mondo intero. Bel discorso di Renzi sulla politica estera e del Papa sui volti delle donne e degli uomini che hanno fame.

Franco Mirabelli (Senatore): È iniziata Expo 2015: tutto pronto! Da oggi a Milano c'è il mondo e il mondo guarda una meravigliosa Expo 2015. Il gran giorno è finalmente arrivato: mai tanti Paesi sono stati tutti insieme come ora a Milano per Expo 2015 dove, per la prima volta, ci sono le anche le ONG. Milano ha vinto la scommessa. Emozione grande.

Carlo Borghetti (Consigliere Regionale): Expo Milano 2015 c'è. Si parte. Lo so, in tanti contesteranno questo post e l'Expo, e tanti con tante ragioni. Ma poco fa ho fatto un giro tra i padiglioni e tra persone arrivate qui da ogni angolo del pianeta, e mi chiedo: non è forse questa una opportunità incredibile e straordinaria per mandare messaggi positivi al mondo, specie per sconfiggere le disuguaglianze, a partire dal negato diritto al cibo per tutti?! Io voglio credere che Expo sia anche questa opportunità e mi adopero, nel mio piccolo, perché lo sia. Che sia un evento giusto, buono ed utile dipende anche da noi, tutti.
 
Maria Rita Vergani (Assessore al Comune di Rho): Il saluto del Papa che ci ricorda di globalizzare la solidarietà! Ricordiamoci soprattutto dei volti delle persone che oggi hanno fame e non mangeranno in un modo degno per un essere umano, tra i padiglioni riscopriamo la presenza di quei volti. Facciamo in modo che questa expo sia un cambiamento di mentalità sulle diseguaglianze del mondo: smettiamo di abusare del giardino che Dio ci ha affidato e che tutti possano nutrirsi dei frutti di quel giardino. L'Amore per condividere il pane è' la vera energia per la vita!
 
Emanuele Fiano (Segreteria Nazionale PD): Expo è partita! Sarà una straordinaria occasione per tutto il Paese. Da Roma ‪Papa Francesco‬ ci ricorda la quantità di poveri nel mondo. Ci ricorda i volti di chi non mangia.

Emilia De Biasi (Senatrice): Fantastica ‪‎Expo2 015‬! Grande organizzazione, grande Milano!

Arianna Censi (Assessore alla Città Metropolitana di Milano):  Ci siamo: ‪Expo 2015‬ è iniziato! Sarà una grande occasione per l'Italia. Sarà un successo! 

Fotografia by Carlo Borghetti



Il messaggio del Papa. "Che nessun pane sia frutto di un lavoro indegno dell'uomo". È centrale il tema del pane nel discorso di papa Francesco collegato in diretta dal Vaticano. "È la voce del del vescovo di Roma che parla a nome del popolo di Dio, la voce di tanti poveri che fanno parte di questo popolo che con dignità cercano di guadagnarsi il pane con il sudore della fronte, vorrei farmi portavoce di questi fratelli e sorelle, cristiani e non cristiani". Papa Francesco invita tutti a far sì che Expo sia l'occasione propizia per globalizzare la solidarietà, "cerchiamo di non sprecarla, ma di valorizzarla pienamente". Il riferimento al tema della manifestazione, 'nutrire il pianeta' è costante: "Ma che non resti solo un tema - spera il pontefice - ma sia sempre accompagnato dalla coscienza dei volti di milioni di persone che oggi hanno fame". Poi il pontefice esprime un desiderio: "Vorrei che oggi ogni persona che visiterà Expo percepisca la presenza di quei volti, una presenza nascosta ma che in realtà deve essere la vera protagonista dell'evento: i volti degli uomini e delle donne che hanno fame, che muoiono anche per un alimentazione carente e nociva".  Poi cita il paradosso dell'abbondanza ("Facciamo in modo che Expo sia un cambio di mentalità) e si rivolge ai lavoratori. "Il mio auspicio è che gli imprenditori si sentano coinvolti in un grande progetto di solidarietà, nel rispetto del pianeta e di ogni uomo. È una grande sfida alla quale Dio chiama l'umanità". Il papa chiama tutti alla missione del rispetto del pianeta e lo chiede così:" Smettere di abusare del giardino che Dio ci ha dato, perché tutti possano raccogliere i frutti di questi giardino". La chiusura del suo discorso raccoglie con la speranza più grande: "Che non manchi il pane e il lavoro a ogni uomo".

"Il grande giorno è arrivato, finalmente": con queste parole il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, ha cominciato il suo discorso per la cerimonia di inaugurazione di Expo Milano 2015. "Expo - ha continuato - è un'imperdibile opportunità di rilancio del turismo". Si aspetta anche una giornata di folla, subito. Fino alla notte della vigilia, erano già 75mila coloro che avevano comprato un biglietto per il Primo maggio o confermato questa data. Il commissario di Expo ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al cantiere: "Se siamo qui lo dobbiamo a loro" ha detto esprimendo gratitudine per "il loro impegno, fatica, capacità di resistere. Io sono orgoglioso di loro. Questa Esposizione è frutto della
devozione al lavoro degli italiani".

"Venite a Expo": è l'invito che il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha rivolto dal palco. E ha aggiunto: "Milano e l'Italia vi stupiranno. Ce l'abbiamo fatta, Milano si sveglia oggi con uno straordinario Primo Maggio". E ha continuato: "Non è più accettabile che 800 milioni di persone nel mondo soffrano la fame mentre altre soffrono di obesità, non è più accettabile un mondo in cui foreste e mari sono sfruttati in maniera indiscriminata: è questo il messaggio che deve partire da Milano". La città, ha concluso il sindaco, "offre tutta se stessa per Expo, la sua arte, la sua storia, la solidarietà e il sorriso".
[Fonte: Repubblica]
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