La scomparsa di Nadir Tedeschi

Intervento di Alessandro Del Corno

Ho appreso con sentita emozione della morte di Nadir Tedeschi.
Ai più giovani questo nome non dirà nulla, eppure è a uomini come lui che i giovani di oggi e di domani, devono la possibilità di vivere in un Paese libero che non e’ capitolato nei confronti del terrorismo.
Nadir Tedeschi, parlamentare Dc, fu vittima insieme ad altri esponenti locali della Democrazia Cristiana, di un vile attentato brigatista nella sede Dc di via Mottarone a Milano nel 1980.
Ebbi modo di conoscere personalmente Nadir, sia nel Partito Popolare, nella Margherita e nel Pd, fino a partecipare insieme a lui, ad una iniziativa organizzata a Cologno Monzese in occasione del l’anniversario del sequestro e dell’uccisione di Aldo Moro.
In quelle occasioni, mi trovai di fronte un uomo preparato, eppure semplice, determinato nella conservazione dei propri valori, ma allo stesso tempo, capace di perdonare i suoi attentatori.
Nadir Tedeschi, un uomo il cui impegno politico ispirato ai valori cristiani, incrociò uomini che quei valori volevano annientare, senza fortunatamente riuscirvi.