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L'unità degli italiani difese la democrazia

Scritto da Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella Articolo di Repubblica.

"La Repubblica mai dimenticherà' le vittime innocenti di Piazza della Loggia, l'incancellabile dolore dei familiari, la ferita profonda inflitta non soltanto alla citta' di Brescia ma a tutta la comunita' nazionale. E' Sergio Mattarella a sottolinearlo nella dichiarazione in occasione del 47esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia.
"La strage del 28 maggio 1974 di matrice neofascista, accertata dai procedimenti giudiziari, era parte di un'azione eversiva che - ricorda il Presidente della Repubblica - aveva lo scopo di indebolire la democrazia, colpire le libertà costituzionali, seminare paura e, in questo modo, ostacolare la partecipazione civile, sindacale, politica".
"Una catena di attentati terroristici minaccio' in quegli anni le conquiste di civiltà, che gli italiani avevano con sacrificio raggiunto dopo il fascismo e la guerra. La Repubblica - rimarca Mattarella - seppe reagire alla disumanità dei terroristi e ai miti autoritari che li ispiravano con l'unita' del popolo che e' rimasta presidio del bene comune in tutti i momenti piu' difficili della storia nazionale. Grazie all'unità degli italiani - sottolinea ancora - la democrazia, le libertà, i diritti sono riusciti a prevalere".
"Nel giorno dell'anniversario, la memoria dell'attentato e della ferma risposta della Repubblica si unisce al sentimento più intenso di solidarietà verso le persone che hanno sofferto per la scomparsa dei loro cari, dei loro amici, dei loro compagni di lavoro. Alla vicinanza nei loro confronti si aggiunge la riconoscenza per l'impegno civile profuso da tanti in nome della verita' e della giustizia", conclude il Capo dello Stato.
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