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La conoscenza, priorità per leggere la complessità

Scritto da Giovanna Corchia .

Giovanna Corchia Pubblichiamo la lezione di Giovanna Corchia tenuta all'Auser di Como (file integrale scaricabile in PDF).

La finalità della nostra scuola è di insegnare a ripensare il pensiero, a de-sapere ciò che si sa e a dubitare del proprio stesso dubbio,il che è l’unico modo di cominciare a credere in qualcosa.
Machado Juan de Mairena
Prendo da Edgar Morin (1) ”La testa ben fatta Riforma del pensiero e riforma dell’insegnamento“ la citazione su cui tornerò a conclusione di questa lezione che ha al centro la conoscenza.
Cosa sia “La testa ben fatta” è scritto in una pagina dedicata all’educazione nei “Saggi” di un grande pensatore del XVI secolo, Michel de Montaigne.

Quali le qualità indispensabili a un buon educatore? Avere una testa ben fatta piuttosto che una testa ben piena, solo così potrà educare il discepolo a essere habile homme piuttosto che homme savant, a essere cioè uomo capace di entrare nel mondo mettendo a frutto i suoi apprendimenti senza limitarsi a farne sfoggio, solo per vanità e non come guida della propria condotta.
Edgar Morin, un maestro di oggi, fa suo l’insegnamento di Montaigne per offrire alla riflessione strumenti utili per guidare le nostre azioni nel campo dell’educazione, se abbiamo a cuore il futuro dell’umanità e del mondo.
I destinatari di “La Testa ben fatta” sono ben precisati:
“Questo libro si rivolge a tutti e a ciascuno, ma potrà aiutare in modo particolare gli insegnanti e gli studenti. Mi piacerebbe che questi ultimi, se vi avranno accesso e se l’insegnamento li annoia, li prostra, li opprime e li affligge, potessero utilizzare i miei capitoli per prendere in mano la loro educazione.”
Personalmente credo che, se sentiamo sempre il bisogno di imparare, di riflettere sui nostri apprendimenti, se sappiamo dubitare, siamo tutti tra i destinatari di questo messaggio, indossando, tenendo conto della situazione, a volte, l’abito di chi insegna, in altre, quello di chi è pronto ad imparare.
La conoscenza, una priorità per leggere la complessità (11 pag. - file PDF)»

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