Stampa

Rifomare il CSM

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli in tv a "Quarta Repubblica" (video).

Credo che quello che emerge dalle intercettazioni sia gravissimo e preoccupante e debba spingere la politica e la stessa magistratura a mettere mano al CSM e lavorare per rompere ciò che si evince da queste intercettazioni.
Il tema è quello delle correnti che definiscono tra loro alleanze, che sono anche politiche (che non vuol dire che siano partitiche o che abbiano collegamenti con i partiti).
È evidente che prevale non la ricerca della miglior situazione in cui mettere la magistratura per operare al meglio per il bene del Paese.
Non emerge un’attenzione al merito ma emerge altro.
Emerge un’alleanza tra persone, correnti della magistratura, che ha come primo scopo quello di governare i posti di potere e le carriere.

Basterebbe fare mente locale alla scorsa legislatura: non mi pare che ci siano stati magistrati o ci sia stato un sistema che abbia fatto sconti al PD o a chi governava in quella fase.
Non voglio fare, però, un ragionamento di questo tipo.
Sono gravissime le cose che emergono da queste intercettazioni e vanno usate per cambiare le cose: per premiare il merito, per cambiare le modalità di elezione del CSM, per distinguere chi gestisce la disciplina da chi fa le nomine, cambiare l’ordinamento della magistratura e impedire le porte girevoli.
Dopo di che, non credo che la stragrande maggioranza dei magistrati sia fatta da persone che non hanno il senso della giustizia o non lavorano per il Paese.
Sulla vicenda Diciotti, al di là di quelle intercettazioni, ci sono i magistrati del Tribunale dei Ministri che hanno fatto un quesito al Parlamento e il Parlamento ha risposto. Continuo a pensare che chi ha fatto quelle cose abbia sbagliato. Continuo anche a pensare, come ha detto Salvini in quell’occasione e non lo dirà questa volta sul caso Open Arms, che debba essere un magistrato a decidere se si è operato bene o male.
Non ci sto, però, all’idea che ci sia un centrodestra o Salvini o Berlusconi vittime della magistratura. Io non penso che sia così, al di là di ciò che emerge dalle intercettazioni che è comunque gravissimo.

È previsto dalla Costituzione italiana che ci sia un organo di autogoverno della magistratura.
Dopo di che è giusto dire che chi gestisce la disciplina all’interno del CSM non deve fare anche altre cose, cioè non si deve occupare di nomine ma deve avere un ruolo diverso. Credo che lo dobbiamo dire, se dobbiamo riformare il CSM. Dire che si vuole eleggere il CSM con sorteggio significa non essere conseguenti a ciò che abbiamo visto perché il sorteggio non vuol dire premiare il merito ma il contrario.
Continuo, invece, ad essere contrario alla separazione delle carriere. Penso che dobbiamo ridurre i passaggi, anche in maniera significativa: consentirne al massimo due nell’arco di tutta una carriera, contrariamente ai cinque passaggi previsti oggi; renderli molto difficili e disincentivarli. Credo, però, che sia sbagliato separare le carriere.
Voglio dire con grande chiarezza, però, che lo spettacolo che emerge dalle intercettazioni è vergognoso.

Video dell’intervento»

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

Pin It